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Un fenomeno geologico spettacolare, a pochi chilometri da The Floating Piers

Lago d'Iseo: un'escursione alle Piramidi di Zone

di 
Stefano Brambilla
24 Giugno 2016
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Se siete sul lago d'Iseo per "camminare sulle acque" e avete voglia di scoprire un piccolo segreto nel territorio circostante, fate una visita alle Piramidi di Zone, una delle meraviglie geologiche della Lombardia.

Arrivare è facile. Salendo da Marone si raggiunge in 7 chilometri il piccolo centro di Zone, disposto in una conca protetta dal Monte Guglielmo, lungo la via romana che attraverso Pisogne risaliva la Val Camonica. Appena prima di entrare nel paese, nella frazione di Cislano, ecco il parco delle piramidi: lasciate la macchina e cominciate a esplorare a piedi, seguendo i sentieri segnati (c'è un percorso circolare di 90 minuti). Vi addentrerete tra i pendii boscosi fino a trovarvi ai piedi di monumentali piramidi naturali - la sorpresa sarà grande, visto che dalla strada non si vedono...



Queste piramidi - chiamate localmente "fate di pietra" - sono costituite da materiale morenico di deposito, ovvero materiale accumulato da un grande ghiacciaio che di qui passava circa 150.000 anni fa. Il "corpo" delle piramidi è stato protetto dall'erosione grazie a un "cappello" di materiale più massiccio. Un processo che continua da secoli: una volta caduta la copertura, i vecchi pinnacoli svaniscono mentre altri, nuovi, si formano a mano a mano che l'erosione scava il terreno. 


La piramide più imponente presenta un'altezza di circa 30 metri, un diametro alla base di 8 metri ed è protetta alla sommità da un masso di quattro metri di diametro.



L'ingresso al parco avviene nei pressi dell'interssante chiesa di San Giorgio, di aspetto quattrocentesco: all'esterno domina la parete la grande scena di San Giorgio e il Drago, da attribuire a Giovanni da Marone (1484).