Mercatini natalizi caratteristici, presepi viventi, antiche tradizioni che rivivono e sapori tipici da gustare: a dicembre i borghi Bandiera Arancione si trasformano in piccoli mondi incantati, dove l’atmosfera delle feste avvolge ogni strada e ogni piazza con un fascino unico. La magia è assicurata... ecco cinque località da scoprire a dicembre, perfette per stupire grandi e piccini.
CISON DI VALMARINO (TV)
Giunto alla 22ª edizione, il tradizionale mercatino “Stelle a Natale” è allestito nella splendida cornice del centro storico di Cison di Valmarino, piccolo paese situato ai piedi delle Prealpi Trevigiane, nel cuore delle colline del Prosecco. Qui è possibile acquistare prodotti artigianali, decorazioni natalizie, tante idee regalo e prodotti enogastronomici tipici. Sono oltre 130 gli espositori!
Camminando tra le botteghe artigianali si può scoprire la rappresentazione del Presepe personalizzata da ogni espositore. Per le vie del borgo, allestito con le suggestive casette in legno, momenti musicali, presentazioni di libri, visite guidate e racconti per bambini rallegrano l’atmosfera mentre è possibile incontrare Babbo Natale che aspetta i più piccoli per scrivere insieme a loro la letterina. Non manca l’offerta culinaria proposta nei vari stand dislocati lungo il percorso, con piatti tipici della cucina veneta e locale.
- Stelle a Natale, Cison di Valmarino
- Sabato 6 e 13 dicembre dalle 14:00 alle 19:00; domenica 7, lunedì 8 e domenica 14 dicembre, dalle 10:00 alle 19:00.
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FIUMALBO (MO)
Antico borgo montano dell’Appennino Modenese, adagiato sul confine tra Emilia-Romagna e Toscana, Fiumalbo custodisce l’autenticità di un tempo passato. Immerso nel Parco del Frignano, il paese incanta con il suo centro storico fatto di vicoli in pietra, case medievali e intime piazzette.
È in questo scenario unico che prende vita il Presepe vivente, in programma mercoledì 24 dicembre e sabato 3 gennaio: uno spettacolo emozionante in cui la località si trasforma in un grande teatro a cielo aperto. Le vie del borgo si animano con le scene della Natività, mentre gli abitanti indossano abiti d’epoca e ridanno vita agli antichi mestieri. Tutto è illuminato esclusivamente da falò, ceri e fiaccole, creando un’atmosfera molto suggestiva. Un’esperienza capace di regalare una serata indimenticabile, sospesa tra storia, tradizione e magia.
Il primo Presepe vivente a Fiumalbo risale al 1958 e, dopo quasi trent’anni di pausa, dal 1984 l’evento è tornato a emozionare il pubblico con cadenza biennale.
- Presepe vivente, Fiumalbo
- 24 dicembre e 3 gennaio
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BEVAGNA (PG)
Dal 26 al 28 dicembre, dalle 16:30 alle 21:30, il centro storico di Bevagna si anima con il Presepe vivente - il Cantico di Francesco, un’esperienza unica che trasforma il borgo in un racconto vivente della Natività. Passeggiando tra strade illuminate e piazze animate, sarà come entrare in un vero e proprio viaggio nel tempo, dove storia, fede e magia si intrecciano.

Ma il Natale a Bevagna è molto di più: c’è il Festival del gioco e del giocattolo, un mondo incantato dedicato ai più piccoli; le eccellenze del territorio da gustare tra sapori autentici e prodotti locali; le botteghe medievali, dove l’artigianato tradizionale e la vita di un tempo prendono forma in un’atmosfera senza tempo.
Conosciuta per le sue strade acciottolate, le piazze suggestive e gli edifici storici perfettamente conservati, Bevagna custodisce l’anima di un borgo che affonda le radici nell’epoca romana e medievale. Piazza Silvestri, con la sua forma irregolare e il fascino unico, è uno degli esempi più straordinari dell’urbanistica medievale umbra, pronta a incantare chiunque la visiti.
- Presepe vivente, Bevagna
- 26, 27 e 28 dicembre, dalle 16.30 alle 21.30
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CINGOLI (MC)
A Cingoli torna la 9ª Sagra del Cavalluccio, dal 6 all’8 dicembre, pronta a trasformare il borgo nel palcoscenico ideale di un viaggio tra profumi, show cooking, tradizioni, musica e magiche animazioni per bambini. Un’occasione perfetta per respirare tutta la magia del Natale nel cuore di quello che è conosciuto come il “Balcone delle Marche”, grazie alla sua posizione panoramica che regala viste indimenticabili.
Conosci i cavallucci di Cingoli? Sono dolci tipici nati dalla sapienza contadina e da radici medievali: un guscio di pasta frolla che racchiude un ripieno ricco ed energetico di frutta secca, cacao, mosto cotto e altre delizie. La loro forma, che ricorda il dorso o il ferro di un cavallo, racconta già nel nome una storia di tradizione e identità.
E per i più piccoli (ma non solo!), il Natale continua nel Villaggio di Natale allestito presso il lago di Cingoli, dove luci, atmosfere fiabesche e attività dedicate trasformano ogni angolo in un piccolo mondo incantato (aperto fino a inizio gennaio).
- Sagra del Cavalluccio, Cingoli
- 6-8 dicembre
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AGNONE (IS)
Nel cuore del Molise, tra le montagne che circondano il borgo medievale di Agnone, prende vita la più grande tradizione natalizia legata al fuoco. Questo paese, celebre in tutto il mondo per la sua produzione millenaria di campane, conserva nel suo centro storico ben sedici chiese, che raccontano il susseguirsi di epoche e stili diversi.
Ogni dicembre, Agnone si trasforma in un palcoscenico di luce e calore: il “mese di fuoco” prende il via sabato 6 dicembre alle 17:00 con la Festa dei Fuochi Rituali, una sfilata spettacolare che porta riti e tradizioni di fuoco da diverse regioni d’Italia, accendendo la magia delle celebrazioni natalizie. A seguire, sabato 13 dicembre alle 18:00, si svolgerà la Grande ‘Ndocciata, evento straordinario in cui le fiamme delle grandi ‘ndocce illuminano il corso principale del paese in un suggestivo corteo. E quando la Vigilia di Natale si avvicina, il 24 dicembre alle 18:00 si svolge la ‘Ndocciata della Tradizione, l’evento più intimo e autentico.
Le “Ndocce”, torce imponenti a forma di raggiera e composte da due a venti fuochi, vengono portate sulle spalle dagli esperti portatori appartenenti alle cinque contrade di Agnone e attraversano il corso principale illuminandolo con una lunga scia di fuoco, finché, arrivati nel punto di raccolta, vengono gettate in un grande focolare, il “Falò della Fratellanza”, intorno al quale le contrade si riuniscono per i festeggiamenti finali.
- 'Ndocciata, Agnone
- 13 e 24 dicembre, 18.00
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