Le tre nuove Bandiere arancioni nascono dalla I edizione di Bandiere arancioni nel territorio dell’UTI Valli e Dolomiti Friulane, frutto della collaborazione tra l’Unione Territoriale Intercomunale e Touring Club Italiano. Per la prima volta in Friuli Venezia Giulia, grazie alla sensibilità ai temi della qualità dell’offerta turistica e dell’accoglienza da parte dell’UTI e dei Comuni che ne fanno parte, è stato sviluppato un Progetto d’area che ha dato la possibilità alle località di concorrere all’assegnazione del marchio e ha permesso un’analisi trasversale del territorio. Attraverso l’applicazione del Modello di Analisi territoriale sono stati valutati la qualità del territorio e dei servizi turistici dell’area, permettendo, al termine dell’analisi di elaborare Piani di miglioramento per i singoli Comuni visitati e un Piano d’area in cui sono stati sintetizzati i punti di forza e di debolezza del territorio, al fine di delineare in modo trasversale alle varie realtà territoriali uno sviluppo turistico dell’area sostenibile e di qualità.
Ricordiamo che la Bandiera arancione è attribuita dal Touring Club Italiano a tutti quei borghi dell'entroterra con meno di 15mila abitanti che superano una severa selezione rispondendo a parametri di accoglienza, servizi per il turista, ospitalità, rispetto dell'ambiente, tutela del territorio e così via. Complimenti ai tre Comuni!
ANDREIS (PN)
Perché Bandiera arancione (in sintesi):
- il contesto naturalistico di pregio, ben promosso e valorizzato
- un centro storico caratteristico, curato e ben tenuto; bello il percorso di visita e didattico, con numerosi pannelli esplicativi sul territorio, che presenta peculiarità e tradizioni del borgo
- buona la numerosità e l’esaustività della segnaletica di informazione presso gli attrattori
Non mancano opportunità per il turista attivo, come gli 8 percorsi del Nordic Life Park, un insieme di sentieri realizzati ad arte e finalizzati alla cosiddetta “camminata nordica”, di diversa lunghezza e difficoltà, e il sentiero naturalistico del Monte Ciavac, che permette di vedere la Faglia Periadriatica (o Linea Barcis-Staro Selo), il più grandioso sovrascorrimento regionale lungo oltre 100 km.
Per maggiori info, la scheda del borgo sul sito Bandiere arancioni.
BARCIS (PN)
Perché Bandiera arancione (in sintesi):
- il suggestivo contesto naturalistico e la buona valorizzazione e promozione delle risorse principali (lago, Riserva Forra del Cellina)
- la buona comunicazione dei servizi per i camperisti e dei servizi complementari
Altri punti d'attrazione sono il centro storico e il lago Aprilis, meglio noto come lago di Barcis, dove è possibile praticare sport acquatici (dal 1985, a giugno, è sede del Campionato italiano di Motonautica). E poi, i sapori della Valcellina, che restituiscono la povera ricchezza di una volta: polenta, formaggi, affettati.
Per maggiori info, la scheda del borgo sul sito Bandiere arancioni.
Barcis e il suo lago - foto Getty Images
- la buona conservazione del borgo di Poffabro, ben conservato, vivace e tipico, anche grazie alla cura dell’arredo urbano
A Frisanco, invece, merita una visita la mostra Da li mans di Carlin, dimostrazione di amore per la memoria e la tradizione da parte di un artigiano locale, una ricostruzione in scala 1:10 della civiltà contadina di una volta con case, mulino, battiferro, chiesa... Numerosi i piatti tipici (tra tutti il frico, formaggio di salamoia fritto in padella, e la pitina, tradizionale impasto di carne macinata) e gli eventi (per esempio "Poffabro, presepe tra i presepi" e "Brocante", festival internazionale di circo contemporaneo).
Il borgo di Poffabro - foto Bandiere arancioni
Tutte le informazioni sui 239 borghi Bandiera arancione sul sito www.bandierearancioni.it!