Il ponte del 1° novembre è il momento perfetto per andare alla scoperta dei borghi Bandiera arancione dislocati in varie zone della penisola italiana e passare un weekend diverso dal solito. A seconda che siate amanti dell’enogastronomia, della natura o della cultura, la selezione riportata di seguito vi offre la possibilità di soddisfare i vostri interessi, o perché no, scoprirne di nuovi spaziando dai prodotti tipici di Letino alla storia che si respira a Valsinni, dalle bellezze naturalistiche delle Grotte di Frasassi ai magnifici paesaggi delle Langhe e di Sappada.
 

SAPPADA (BL)
Ai piedi delle Dolomiti, incastonato tra i territori della Carnia, tra boschi di conifere e di vasti prati, si trova la località di Sappada. Una giornata su queste montagne a novembre di certo non si dimentica grazie ai colori dei larici che si mescolano a quelli degli alberi sempreverdi regalando uno spettacolo di colori straordinario.
In provincia di Belluno, Sappada è composta da ben 15 accoglienti borgate con numerose case in legno. Qui è possibile scoprire gli antichi sapori della cucina locale.  Sicuramente il formaggio è il re della tavola. Le due varianti del formaggio di Sappada, latteria e di malga, sono a lunga stagionatura e si differenziano per il luogo di produzione del latte e l’alimentazione delle mucche. La tradizione culinaria è molto variegata e spazia dai canederli alle minestre, fino alle pietanze a base di selvaggina accompagnate da gustosi contorni tra cui primeggiano i funghi, il radicchio di montagna e la caratteristica polenta. Particolarmente gustosi sono i salumi, primo fra tutti il prosciutto tradizionale dolce e leggermente affumicato, proveniente da maiali allevati in malga e fatto maturare a 1400 metri d’altezza, i salumi di selvaggina e il lardo con erbette aromatiche. Immancabili anche le deliziose confetture, i distillati e le grappe fortemente aromatiche da accompagnare ai famosi Sartorelli, biscotti tipici delle Dolomiti. Info

BAROLO E MONFORTE d'ALBA (CN)
Non c'è mese migliore di novembre per visitare le Langhe. Tra i tanti paesi che meritano una visita, tutti in provincia di Cuneo, segnaliamo Barolo e Monforte D’Alba.

Il paese di Barolo adagiato su un piccolo altopiano, a forma di sperone, è protetto dai rilievi circostanti. Il borgo è la patria dell'omonimo vino e sede di un museo dedicato all'enologia. Il luogo perfetto per visite e degustazioni alla cantine locali. Da non perdere l'itinerario Bar-to-Bar,  ovvero dal Barolo al Barbaresco,  percorso dedicato a chi va a piedi: 124 km  suddivisi in 7 tappe attraverso l'Alta Langa. Info su Barolo

Monforte D’Alba, il cui nucleo urbano è disposto a ventaglio su un colle, è arroccato attorno al campanile della vecchia Chiesa Parrocchiale. Il centro storico regala scorci bellissimi e sette sentieri segnalati permettono di godere delle bellezze paesaggistiche locali. Da assaggiare i prodotti tipici delle Langhe: i numerosi vini DOC (Barbera d'Alba, Dolcetto d'Alba e il Nebbiolo d'Alba), il tartufo bianco d'Alba e le nocciole Piemonte IGP. Info su Monforte d'Alba

 

GENGA (AN)
Borgo della provincia di Ancona situato nella zona preappenninica delle Marche. Genga è un piccolo castello medioevale immerso nella natura ed è anche un centro termale, riserva naturalistica e zona di enorme interesse grazie alle vicine grotte di Frasassi, tra le più grandi attrazioni turistiche delle Marche, aperte al pubblico anche in occasione del ponte del 1° novembre. Il complesso sotterraneo è formato da una serie di grotte di cui la prima, visitabile dall'attuale ingresso, è l'Abisso Ancona: un’enorme cavità talmente ampia che al suo interno potrebbe essere contenuto senza problemi il Duomo di Milano. Nelle cavità carsiche si possono ammirare delle sculture naturali, stratificazioni calcaree formatesi 190 milioni di anni fa, stalagmiti e stalattiti. All'interno delle grotte sono presenti anche dei laghetti in cui ristagna l'acqua e delle cavità cilindriche profonde fino a 25 metri che possono raccogliere l'acqua o convogliarla verso piani carsici inferiori. Nelle grotte non penetra in alcun punto la luce naturale superficiale, pertanto l'illuminazione è completamente artificiale e utilizza solo luci bianche fredde, cioè che non producono calore.
Orari di apertura: sabato 4 novembre – 3 ingressi alle ore 11.30, 14.30 e 16.30; domenica 5 novembre - ingresso ogni mezz’ora dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.00. Info

LETINO (CE)
Piccolo borgo montano all'interno del Parco regionale del Matese; il paese è raccolto su un lungo sperone di roccia del versante meridionale del Matese, in un contesto paesaggistico incontaminato e in posizione centrale e panoramica tra il lago di Gallo e il lago di Letino.
Da non perdere una passeggiata per le stradine del centro storico; il castello e il Santuario di Santa Maria del Castello, di forme sette-ottocentesche; i prodotti tipici da degustare sul territorio, come  la patata di Letino, una varietà montana qui coltivata fin dal 1820, e gli ottimi formaggi del Matese, tra cui il pecorino, la ricotta di pecora, la scamorza e il caciocavallo. Info

VALSINNI (MT)
A pochi chilometri dal Parco Nazionale del Pollino si trova quest'incantevole borgo della Basilicata che offre un panorama unico sulla vallata e una storia da raccontare che ruota attorno alla vicenda umana e poetica di Isabella Morra, una tra le poetesse più importanti del XVI secolo. Il Parco Letterario, in alcuni periodi dell'anno, propone un percorso che si dirama dal cuore del borgo medioevale di Valsinni, dalle piccole vie e viuzze fino al castello di origine romana, dimora dei Morra. Esplorando il centro storico, il visitatore viene accompagnato da menestrelli e rappresentazioni teatrali che, in un clima suggestivo, fanno rivivere le tragiche vicende del destino della giovane poetessa, uccisa dai fratelli a 25 anni per aver stretto una relazione con un nobile spagnolo non gradito alla famiglia.
La parte antica di Valsinni si stringe intorno al castello, con dimore contadine fra loro accostate, ai cui piedi si snodano i vicoli del borgo collegati tra loro dai caratteristici "gafii",  passaggi coperti con archi di pietra. Davvero suggestivo! Info

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