Una delle cose che colpisce chi viaggia sull’autostrada A4 e volge lo sguardo verso la zona dell’Est Veronese, è la visione dei vigneti che cambiano colore ad ogni stagione.
Lo sguardo si perde sui profili delle colline, disegnate dalla pergola veronese e dai muretti a secco, riconosciuti patrimonio immateriale dall’Unesco.
In una regione molto urbanizzata come il Veneto, Soave è rimasto fermamente rurale e centrato sulla viticoltura, dimostrando la sua capacità di sostentamento della sua comunità attraverso la viticoltura. Per questo motivo, le colline vitate del Soave, hanno avuto vari riconoscimenti e sono stati creati vari itinerari per ammirarle in tutta la loro bellezza.

Nel 2016 il ministero dell’Agricoltura italiano ha dichiarato “Le colline vitate del Soave paesaggio rurale di interesse storico”. Nel 2017 l’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura delle Nazioni Unite (FAO) ha invitato Soave a diventare il primo candidato italiano per il programma GIAHS (Global Heritage Agricultural Heritage Systems). Il GIAHS tutela i beni e servizi sociali, culturali, economici e ambientali forniti da queste aree rurali, riconoscimento coronato nel dicembre 2018 con la dichiarazione a 53simo sito mondiale, il primo in Italia legato alla viticoltura.

Se avete in programma di visitare l’Est Veronese, non può mancare una passeggiata o un giro in bici tra questi vigneti, con partenza da Soave, con percorso circolare.
Una volta visitato il castello ed il borgo di Soave, uscendo dalle mura scaligere, dirigetevi verso il Santuario della Bassanella, da qui avrete un bellissimo punto panoramico e la partenza del percorso.
Prendete la strada che sale verso il castello, per poi raggirare il Monte Foscarino ad est, potrete così apprezzare il  panorama della bassa Valdalpone, e nelle giornate più terse si scorgeranno verso sud anche i Colli Euganei nonché i vicini Colli Berici. La passeggiata prosegue fino alla frazione di a Fittà, piena di punti panoramici stupendi. Al ritorno il Monte Foscarino sarà aggirato da ovest, in questo caso apprezzerete la bassa Valtramigna e la pianura veronese.

L’itinerario è percorribile in tutto il periodo dell’anno, ma consigliamo il mese di settembre per ammirarlo in tutta la sua bellezza e con temperature favorevoli.

Per maggiori informazioni, mappa del percorso e consigli di viaggio su Soave, contattate lo IAT Est Veronese. A settembre verrà organizzata una passeggiata con picnic proprio lungo questo percorso.

info@estveronese.it
045 2240250
www.eastverona.com