Cresce ancora il numero dei borghi Bandiera Arancione! Sono state annunciate il 22 dicembre a Catanzaro, presso la Cittadella Regionale, le ultime due  località certificate: Oriolo (CS) e Taverna (CZ). 

Le due nuove Bandiere Arancioni nascono dalla prima edizione di Bandiere Arancioni in Calabria, realizzata in collaborazione con Regione Calabria.

L’iniziativa si è posta l’obiettivo di orientare e incentivare lo sviluppo sostenibile del territorio attraverso una crescente armonizzazione delle attività turistiche con l’ambiente e le tipicità locali.

Complimenti alle due nuove località certificate!

Oriolo (CS)
Sorta di “cittadella inespugnabile”, l'attuale città fortificata venne costruita per difendersi da eventuali invasioni saracene e sorge arroccata su uno sperone di arenaria che domina la valle del Ferro, solcata dall'omonimo fiume, in un contesto paesaggistico molto suggestivo. Ai piedi del Parco nazionale del Pollino in una zona collinare con clima mite, Oriolo è a soli 20 km dalla costa jonica.
Da non perdere: l’imponente castello del XV secolo, con mastio quadrato e torrette angolari cilindriche di epoca aragonese, al culmine del centro storico, è l’unico resto delle poderose strutture difensive che un tempo proteggevano il paese. Ospita al suo interno anche un museo con aule interattive, didattiche e multimediali e una sala conferenze. La chiesa di S. Giorgio martire, di origine normanna, conserva un portale quattrocentesco sormontato da un bassorilievo e, nell’interno, un fastoso altare ligneo barocco con tabernacolo in madreperla. Palazzo Giannettasio, del 1700, sede della casa delle culture e del Museo della civiltà contadina. La cucina oriolese, che trae la sua essenza dalla tradizione popolare e dalla società contadina, e in particolare i primi piatti di pasta a base di farina di graminacee, come gli gnocchi (rashkatìll) o una specie di fusilli cavi (firzùw), o fettuccine di varia larghezza (uaganèll' e tagliuuin').

Taverna (CZ)
Primo Comune della provincia di Catanzaro a ricevere la Bandiera Arancione
! Situata ai piedi della Sila Piccola, nel Parco nazionale, e immersa nel verde incontaminato delle colline, il territorio di Taverna comprende un considerevole patrimonio ambientale, con i rinomati Villaggi montani incastonati tra gli alberi di lussureggianti boschi, da dove partire per escursioni o dove praticare sport invernali o gustare i prodotti tipici della zona.
Da non perdere: la raccolta di opere di Mattia Preti, conosciuto anche come il Cavaliere Calabrese, uno dei più significativi interpreti della pittura italiana del ‘600, nato a Taverna. Numerose sue pale d’altare sono custodite nella chiesa di S. Domenico, con una ricca decorazione a stucchi e affreschi nell’interno. Nell’ex convento domenicano, è allestito il Museo civico, con opere sia di Mattia Preti sia di suo fratello Gregorio e dipinti di scuola napoletana. Anche la barocca chiesa di S. Barbara custodisce interessanti tele dei fratelli Preti e altri dipinti del XVII-XVIII secolo. Il Museo d’arte contemporanea all’aperto e le Vie delle Poesia, con opere di vari artisti installate lungo le vie del paese e testi poetici d’importanti autori del ‘900 incisi su terra cotta ingobbiata e dislocati lungo il paese. In località Monaco, nei pressi di Villaggio Mancuso, il Centro Visita “Antonio Garcea”, oasi naturalistica del Parco Nazionale della Sila, complesso polifunzionale con musei, aree e laboratori didattici, sala convegni, punto di partenza per numerose escursioni e passeggiate, anche per non vedenti, per mezzo di espositori con la traduzione Braille. I prodotti tipici del territorio, tra cui spicca la patata silana IGP.

Le località Bandiera Arancione salgono a 6 in Calabria e a 222 in tutta Italia!