“Centro storico ben mantenuto armonico e vivace, ottimo servizio di informazioni turistiche, efficiente segnaletica di informazione, varietà e valorizzazione delle produzioni enogastronomiche locali”. Ecco gli elementi distintivi che, oltre al soddisfare gli standard previsti dal modello di analisi territoriale del Tci, sono valsi l’attribuzione della ventesima Bandiera arancione in terra piemontese al Comune di La Morra (Cn).
Traguardo, quello della certificazione di qualità turistico-ambientale materializzata dalla Bandiera arancione, raggiunto dopo che gli amministratori locali della località piemontese avevano già da tempo intrapreso un percorso verso lo sviluppo del turismo sostenibile. Percorso che negli anni scorsi aveva visto la stesura di un Piano di miglioramento da parte degli esperti Tci che avevano esaminato la candidatura del Comune.
Tecnicismi a parte, l’abitato di impianto medievale di La Morra gode di una bella posizione panoramica con vista sulle Langhe e le Alpi. E offre al visitatore, ancor prima di inoltrarsi in un’escursione tra i pregiati vigneti dei dintorni, una piacevole passeggiata nel centro storico, tra cui spiccano la parrocchiale con una grande pala d’altare di Giovanni Carlo Aliberti e la settecentesca torre municipale. Senza dimenticare, nella frazione Annunziata, il museo Ratti dei vini d’Alba.
Ieri, nel corso della cerimonia di assegnazione della nuova Bandiera arancione a La Morra, frutto della collaborazione tra Tci e assessorato al Turismo della Regione Piemonte, sono state confermate le certificazioni anche ad altri 14 Comuni piemontesi, sottoposti alla verifica biennale prevista dal protocollo delle Bandiere arancioni. In occasione di questo evento l’assessore regionale al Turismo Alberto Cirio e il consigliere del Tci Liliana Pittarello hanno invitato altri piccoli Comuni piemontesi a presentare la candidatura per la nuova edizione di “Bandiere arancioni in Piemonte”.