
Bandiere arancioni, è tempo di dare il benvenuto a due nuovi borghi che stanno brillando per accoglienza e voglia di diventare sempre più attrattivi. Questo mese entrambi al nord. Il primo è Rocca Pietore, nel Bellunese, il secondo è il lombardo Solferino, che diventa così la terza località certificata nella provincia di Mantova e porta a 14 il numero di Comuni “arancioni” in Lombardia. Conosciamoli meglio per ispirarci e magari pensare di andarli a scoprire approfittando di un weekend di sole o delle feste natalizie in arrivo.
ROCCA PIETORE, UNO SCATTO D'ORGOGLIO NEL CUORE DELLE DOLOMITI
Rocca Pietore diventa la seconda località certificata nella provincia di Belluno e porta a 9 il numero di Comuni “arancioni” in Veneto. Situata nel cuore delle Dolomiti (Patrimonio Naturale Mondiale dell’Umanità Unesco) nella val Pettorina, Rocca Pietore è incastonata tra alcune tra le più imponenti vette dolomitiche come la Marmolada e il Civetta. Il Comune è stato colpito dall’ondata di maltempo tra fine ottobre e inizio novembre 2018, subendo gravi danni. Il Touring Club Italiano assegna la Bandiera arancione a Rocca Pietore certificandone l’eccellenza, ma anche per incoraggiare la comunità locale a reagire al meglio alla situazione difficile che sta vivendo: “Da anni – afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano - sosteniamo che la messa in sicurezza e la cura del territorio debbano essere al centro di una improrogabile riforma sociale, culturale ed economica del Paese".
Il Comune ha attivato una raccolta fondi per far fronte all'emergenza alluvione: per tutte le info vai alla pagina dedicata. Segnaliamo inoltre anche la raccolta fondi promossa da Regione Veneto: il codice Iban: IT 75 C 02008 02017 000105442360 e la causale: "Veneto in ginocchio per maltempo ottobre-novembre 2018". É attivo il servizio di SMS solidale al numero 45500.

Rocca Pietore
SOLFERINO, FASCINO RISORGIMENTALE
In posizione panoramica verso la pianura e il Lago di Garda, Solferino ha un paesaggio caratterizzato da morbidi rilievi da scoprire anche grazie a percorsi cicloturistici. Il paese è fortemente legato al ricordo della battaglia del 24 giugno del 1859, uno degli episodi decisivi del Risorgimento italiano, tra gli eserciti piemontese e francese, e quello austriaco che ne uscì sconfitto, dall’altra.
Punti di riferimento per conoscere il borgo sono la chiesa dell’Ossario e il Museo storico, con cimeli ed armamenti appartenuti agli eserciti combattenti e ricordi della storia italiana dal 1796 al 1870. Salendo si arriva alla Rocca, chiamata Spia d’Italia e con una grandiosa vista panoramica, nei pressi della quale è situato il Memoriale della Croce Rossa eretto nel 1959 in ricordo del premio Nobel per la pace Jean Henry Dunant, che dal pietoso spettacolo seguito alla battaglia di Solferino, trasse l’idea della Croce Rossa.
Da non perdere ovviamente piazza Castello, una delle più belle del Mantovano, al cui interno si ergono la Torre di Guardia e la chiesa di San Nicola. La piazza è cinta in parte dalle antiche mura e in parte da una cortina di case e permette di godere di un ampio panorama sin oltre il lago di Garda.
Due i prodotti tipici da assaggiare: il capunsel, gnocco di pane dalla forma affusolata, condito con burro fuso e il chisol, ciambella casereccia confezionata con farina di frumento, uova, burro o strutto e arricchita con mandorle o uva sultanina e cotta nel forno.

Solferino / foto Getty Images
LA BANDIERA ARANCIONE CERTIFICA L'ECCELLENZA
L’analisi del Touring Club Italiano ha evidenziato come il Comune sia stato in grado di raggiungere un livello di eccellenza sia per quanto riguarda la valorizzazione dei propri elementi di attrattività (naturalistici, architettonici, storico-culturali e legati alle tipicità gastronomiche e artigianali) sia per quel che concerne i servizi, in particolare quello di informazione turistica.
Tra le tante attività a favore del patrimonio culturale e storico italiano, il Touring Club Italiano dal 1998 seleziona, certifica e promuove con la Bandiera arancione, marchio di qualità turistico-ambientale, i borghi (con meno di 15.000 abitanti) eccellenti dell’entroterra. L’iniziativa si sviluppa in completa coerenza con la natura e la storia del Touring, in linea con tutte le sue iniziative volte a promuovere uno sviluppo turistico sostenibile, dove la tutela del territorio e del patrimonio è connessa all’autenticità dell’esperienza di viaggio.
Per maggiori informazioni sull’iniziativa e per l’elenco completo dei borghi Bandiera arancione: www.bandierearancioni.it.
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