Si è conclusa l’analisi dei Comuni che hanno presentato la candidatura alla VII edizione di Bandiere Arancioni in Piemonte. Touring Club Italiano ha analizzato le località e ha applicato il Modello di Analisi Territoriale che, anche attraverso sopralluoghi mirati sul territorio, ha permesso di identificare i tre nuovi Comuni eccellenti: Limone Piemonte (CN), Moncalvo (AT) e Usseglio (TO).
I Comuni piemontesi certificati salgono così a 34 e il Piemonte si conferma la seconda Regione più "arancione" d'Italia, subito dopo la Toscana.
L’iniziativa è frutto della consolidata collaborazione tra l’Assessorato al Turismo di Regione Piemonte e Touring Club Italiano ed è rivolta ai piccoli Comuni piemontesi con meno di 15.000 abitanti che desiderano intraprendere un percorso di miglioramento della qualità turistica e ambientale.
Le località certificate sono ora 247, in tutta Italia.
Scopriamo le nuove Bandiere Arancioni in Piemonte!
Nota località turistica situata in una conca che gode di un eccezionale innevamento. Il Comune dispone di circa 80 km di discese con 37 piste per 16 impianti di risalita in totale, tra cui 11 seggiovie, 1 cabinovia e 4 sciovie, 5 km di percorsi ad anello per lo sci di fondo insieme alla possibilità di praticare snowboard, pattinaggio su ghiaccio, parapendio e percorsi di sci-alpinismo.
È un anfiteatro naturale circondato da verdi valloni, che fanno di Limone una stazione di villeggiatura anche estiva, molto frequentata già nel XIX secolo grazie all’attività turistica a cavallo.
COSA VEDERE
Il centro storico nel suo insieme, vivace e accogliente, le risorse storico-culturali come la gotica parrocchiale di San Pietro in Vincoli che affaccia sulla piazza principale. La chiesa è stata costruita nel 1363 e conserva un campanile romanico, eretto intorno al 1100, di una precedente chiesa. La piazza del Municipio, anima turistica della località, accoglie anche un’interessante fontana in pietra con lo stemma cittadino.
Le eccellenze gastronomiche sono legate principalmente ai formaggi, come il Nostrale d’Alpe, alle carni di mucche di razza Pezzata Rossa Italiana e Piemontese, al miele.
Di forte interesse gli eventi e le manifestazioni proposti, come i concerti estivi sul lago Terrasole, che costituiscono ormai un’attrazione: in una pittoresca cornice alpestre viene posizionata una zattera mobile su cui suonano gli artisti, e la competizione in mountain bike “la Via del Sale” che si snoda sui sentieri tra il Colle di Tenda e la valle di San Giovanni.
Il paese, antichissimo borgo di origine romana, è situato nel cuore del Monferrato, su un colle che domina la valle. Moncalvo sorge compatta, raccolta nella cinta muraria e circondata dai torrioni. Dall'alto della torre del belvedere, sulla piazza centrale del mercato, si può ammirare la valle sottostante e scorgere le cime innevate delle Alpi, il Monviso, le colline con i vigneti allineati, i campi biondeggianti di grano, i verdi prati e i boschi del Parco del Sacro Monte di Crea.
COSA VEDERE
La piazza principale è costruita sui resti dell'antico castello medievale. Il centro storico è caratterizzato dalla presenza di Museo, Teatro, importanti chiese e palazzi storici, oltre a conservare un bell’esempio di architettura civile quattrocentesca nella cosiddetta casa dei Monferrato, con belle decorazioni in cotto. Moncalvo ospita anche opere artistiche del pittore Guglielmo Caccia, detto il Moncalvo. La storia medievale della città è valorizzata infine dalla partecipazione al Palio di Asti.
Moncalvo è nota per le eccellenze enogastronomiche: vanta prodotti De.Co, il Barbera d'Asti DOCG, il Barbera del Monferrato DOC e il Grignolino d'Asti DOC, nonché la Nocciola IGP Tonda Gentile delle Langhe. Spiccano anche la carne di Bue Grasso, il tartufo bianco, gli agnolotti, i salumi, i formaggi di capra, le grissie e i grissini, l'olio e i dolci tipici (es. Brut e Bun, amaretti e baci di dama).
Nel vasto calendario di manifestazioni spiccano tre eventi principali: la Festa delle Cucine Monferrine, sagra enogastronomica che abbina musica e spettacolo nel terzo week end di giugno; la Fiera del Tartufo, rassegna nazionale delle ultime 2 domeniche di ottobre, con concorso dei trifulao, mostra mercato, stand enogastronomici ed eventi collaterali, la Fiera del Bue Grasso, con mostra e sfilata dei buoi e degustazione del sontuoso bollito misto, piatto tradizione di Moncalvo, a dicembre.
Usseglio, piccolissimo borgo (circa 200 abitanti), sorge a 1200 metri s.l.m. nella Valle di Viù ai confini alpini con la Francia, in un ampio pianoro sovrastato da boschi di faggio e contornato dai monti, molti dei quali superano i 3000 metri. La località è dominio invernale dello sci alpino, mentre in estate è frequentato per praticare escursionismo, alpinismo, arrampicata e cicloturismo.
COSA VEDERE
Di interesse il Museo Civico, che conserva importanti testimonianze di epoca preromanica e romanica, oltre alle raccolte dii flora, fauna e minerali locali; importanti anche le mostre temporanee dedicate per esempio ai pittori torinesi di fine '800 - primo '900. Meritauna visita l’Antico Complesso Parrocchiale, che vanta una chiesa di origine medioevale, con retrostante cimitero antico (cappella risalente al 1547) e campanile romanico; la Nuova Parrocchiale, grandioso edificio neobarocco; la Rocca dei Giochi, masso in località Andriera con incisioni e petroglifi di epoca celtica e dedica a Giove.
Tra i prodotti tipici più conosciuti i formaggi come la toma di Lanzo e formaggi di alpeggio, i torcetti di Lanzo, le paste di meliga e il salame di Turgia.
Tra le manifestazioni più importanti la Fiera della Toma e dei formaggi d’alpeggio nei due fine settimana centrali del mese di luglio; la Festa della Neve, nel mese di febbraio con ciaspolate competitive e non; la Fiaccolata di Capodanno a Pian Benot, guidata dai maestri di sci e aperta a tutti.