Sul fronte gastronomico, Cerreto Sannita vanta una ricca tradizione rurale, legata ai prodotti e alle ricette di un territorio a volte aspro ma sorprendente per varietà e qualità. A partire dal vino: chi sapeva che la provincia di Benevento è qulla con la più ampia superficie vitata della Campania? Un terroir che a Cerreto trova espressione in vini più noti e meno noti, come Sannio doc, Falanghina del Sannio doc, Sannio doc sottozona Solopaca, Falanghina doc sottozona Solopaca, Campania igt, Benevento Igt. L’argilloso terreno collinare costituisce di fatto un habitat ideale per una produzione di qualità, tanto nel vino quanto nell'olio, altrettanto importante grazie ad antiche cultivar di olive come l’Ortice, l’Ortolana e la Raccioppella. Cerreto è di fatto una “città dell'olio”, e come tale si è proposta negli ultimi anni grazie agli sforzi di amministratori e di aziende per creare un percorso culturale che valorizzi l’olio e gli altri tesori locali, al centro per esempio di due riuscite manifestazioni come il Maggio gastronomico e Decori e sapori d'autunno, occasione per presentare anche altre tipicità del posto, come i formaggi (ricotte, pecorini, caciocavallo), particolarmente saporiti perché ottenuti con il latte di ovini e bovini che pascolano liberamente nutrendosi di fiori ed erbe di montagna sulla Parata, vasto pascolo d'altura che si estende a mille metri di quota sul monte Coppe.

Sulla stessa Parata spunta anche un raro e aromatico fungo, il virno, che per il profumo intenso qualcuno paragona addirittura al tartufo e che fra aprile e maggio “invade” i piatti della cucina cerretese, nelle tagliatelle fatte a mano o nel tradizionale spezzatino di agnello di pecora laticauda (“dalla larga coda”), ovino locale il cui allevamento ripreso negli ultimi trent'anni pare aver scongiurato il rischio di una sua scomparsa dalla zona. Il virno è un fungo piccolo, dal cappello nocciola chiaro, noto comunemente anche come fungo di San Giorgio, dato che inizia a spuntare dopo la festa dedicata a questo santo, il 23 aprile. Che è poi il periodo in cui Cerreto esprime anche un'altro protagonista stagionale della cucina locale, l'asparago. Infine da non dimenticare i taralli per i quasi è famoso San Lorenzello, Comune subito a ovest di Cerreto Sannita, di cui fino al 1860 era una frazione.

Testo di Roberto Copello; per le foto, Wikipedia Commons (funghi), sanniodop.it (vigne), gazzettadeisapori.it (asparagi).  

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