Paesaggi, flora, fauna, borghi antichi, archeologia industriale, prodotti tipici: il territorio del Parco nazionale dell’Aspromonte, in Calabria, è un mosaico ampio e variegato di elementi irripetibili, distribuiti su un territorio esteso per quasi 65mila ettari che va dalle alture alle spalle di Scilla ai 1.956 metri di quota del Montalto, il rilievo conico piramidale che ne è il perno, tra Ionio e Tirreno.
Un territorio di grande interesse e con notevoli prospettive di sviluppo turistico sostenibile. In vista del quale è nata la prima edizione di Bandiere arancioni nel Parco Nazionale d’Aspromonte, realizzata in collaborazione con l'Ente Parco Nazionale d’Aspromonte e rivolta ai piccoli Comuni dell’entroterra che fanno parte del Parco, così che possano presentare la propria candidatura per il marchio di qualità turistico-ambientale per le località dell'entroterra italiano messo a punto dal Touring Club Italiano.
La presentazione dell'iniziativa Bandiere arancioni nel Parco Nazionale d’Aspromonte è in programma per venerdì 11 luglio alle 10 nella sala Giuditta Levato di palazzo Campanella a Reggio Calabria, sede del Consiglio regionale, alla presenza di Giuseppe Bombino, presidente dell'Ente parco nazionale dell'Aspromonte, di Tommaso Tedesco, direttore dell'Ente parco, di Marco Girolami, direttore strategie territoriali del Touring, di Giuseppe Zampogna, presidente della Comunità del parco e di Chiara Parisi, responsabile comunicazione dell'Ente parco.
Tra i primi passi previsti dall'iniziativa, coerentemente con l'iter che ha già portato più di 200 località italiane a conseguire il marchio di qualità Bandiera arancione, l'applicazione del Modello di analisi territoriale Touring ai Comuni candidati, così da poter intraprendere un percorso di formazione dedicato agli amministratori e operatori del territorio mirato all'elaborazione di piani di sviluppo sostenibile del turismo che stimolino un'equilibrata crescita sociale ed economica dell'area.
Qui l'invito per la presentazione.
Info: www.bandierearancioni.it