Due nuove Bandiere arancioni sventolano da oggi in Valle d'Aosta e in Friuli Venezia Giulia: tra i borghi accoglienti certificati dal Touring Club Italiano, infatti, entrano anche Gressoney Saint Jean (AO) e San Vito al Tagliamento (PN).

In Valle d'Aosta sale a 2 il numero di Comuni "arancioni" (l'altro è Etroubles), mentre in Friuli Venezia Giulia San Vito al Tagliamento va ad aggiungersi a Cividale del Friuli (UD) e Maniago (PN).


Gressoney Saint Jean, località alpina, ai piedi del Monte Rosa, nella valle del Lys, è una delle più preziose delle Alpi occidentali per la posizione, per l’offerta legata agli sport e alle attività estive e invernali all'aria aperta e per la storia e le tradizioni, legate alla popolazione alemanna dei Walser.

Da non perdere Castel Savoia, dimora estiva della regina d'Italia Margherita di Savoia dal 1900 al 1925, ben conservato e immerso in un bosco di conifere, l’Alpenfauna Museum “Beck-Peccoz”, che ospita gli esemplari più significativi del patrimonio faunistico della regione, e il centro storico. Da gustare sono la Toma di Gressoney, formaggio a latte crudo, parzialmente scremato, a stagionatura minima di 90 giorni, e il violino di capra, salume tipico della zona.

Gressoney Saint Jean è stato premiato con la Bandiera arancione perché si distingue per l’ampia offerta di risorse storico-culturali, naturalistiche e legate alle produzioni tipiche artigianali e gastronomiche, tutte ben promosse e valorizzate. Il punto informativo, dedicato, ben visibile e ben fruibile, è efficiente e permette di ricevere informazioni e materiali utili per scoprire la località e il territorio. Il centro storico della località è omogeneo, ben curato e tipico.

Cittadina dinamica e vivace, terra antichissima, area di insediamenti preromani e romani, San Vito al Tagliamento vanta nobili tradizioni storiche, culturali ed artistiche. Sono molte le tracce architettoniche di questa sua lunga storia: dai tratti di cinta muraria al fossato circostante, dalle tre torri (Raimonda, Scaramuccia e Grimana) al castello. Da non perdere Piazza del Popolo, spazio suggestivo e centrale che ha il valore di un salotto ampio e accogliente per i lati porticati e per i bei palazzi che vi si affacciano, tra cui palazzo Altan-Rota e l’antica Loggia Pubblica, prima sede della municipalità sanvitese e sede dal ‘700 di uno splendido Antico Teatro Sociale, piccolo teatro all’italiana che ospita numerosi spettacoli ed eventi. Di pregio anche il Duomo, contenente una vera e propria galleria d’arte di opere di diversa epoca e la chiesa di S. Maria dei Battuti, gioiello del Rinascimento friulano con ciclo di affreschi dell’Amalteo.

San Vito al Tagliamento è stato premiato con la Bandiera arancione per il valore e la varietà degli attrattori storico-culturali, ben promossi e valorizzati. Il punto informativo, dedicato, ben visibile e ben fruibile, è efficiente e permette di ricevere informazioni e materiali utili per scoprire la località e il territorio. La cittadina è dinamica e vivace grazie anche a numerosi eventi e attività culturali organizzate nel corso dell’anno.