La valorizzazione dei borghi e delle mete dell’entroterra è tra i principali obiettivi del Touring Club Italiano che trova, nella situazione contingente, una spinta per rilanciare un approccio al territorio attento e consapevole. Per questo oggi il Touring rinnova questo impegno e inaugura la “Stagione dei Borghi”, in modo da mantenere accesi i riflettori su quei centri - già apprezzati nell'ultima stagione estiva - che ancor di più in questi mesi possono rivelare tutto il loro splendore.
"La stagione dei Borghi" è una campagna di promozione digitale che invita a scoprire il fascino dei borghi Bandiera Arancione anche nelle giornate più fresche e più corte, ma ricche di sapori, tradizioni e di una natura dai colori unici. A dare suggerimenti e idee per scoprirli ecco il sito benvenuto.bandierearancioni.it, che si tinge di colori prima autunnali e poi invernali. Anche senza recarvisi fisicamente, si potrà godere ad esempio dello spettacolo del foliage nei dintorni di Santo Stefano d’Aveto in provincia di Genova o a Civitella Alfedena, nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Oppure si potranno leggere consigli per gustare prodotti tipici di stagione come il tartufo bianco di Moncalvo, nell’astigiano, il fasulin dell’öc in modalità ”drive-in” a Pizzighettone nel Cremonese, o assistere alla raccolta dello zafferano di montagna a Rocca Pietore, tra le Dolomiti bellunesi. Un invito a conoscere il nostro Paese all’insegna dell’accoglienza e dell’autenticità che i 247 borghi Bandiera Arancione sanno offrire, in attesa di poter ritornare a viaggiare in piena sicurezza.
La campagna di promozione e valorizzazione dei borghi - autentiche eccellenze del territorio che si distinguono per la loro dimensione umana, il calore e l’accoglienza - si inserisce in un contesto che li ha visti protagonisti nell'ultima estate. I risultati sono stati infatti formidabili in termini di flussi turistici: l’indagine del Centro Studi del Touring Club Italiano conferma un bilancio positivo per le località minori dell’entroterra, scelte quest’estate dal 7% degli intervistati rispetto all’1% dello scorso anno. Circa il 70% dei borghi certificati con la Bandiera Arancione dichiara, inoltre, di aver registrato flussi turistici superiori (55%) o in linea con lo scorso anno (12%). Un risultato eccezionale, soprattutto in questa estate, caratterizzata dall’incertezza e dalla crisi generale del turismo italiano e mondiale. 
Ricordiamo che tra le tante attività a favore del patrimonio culturale e storico italiano, il Touring dal 1998 seleziona, certifica e promuove con la Bandiera Arancione i borghi (con meno di 15.000 abitanti) eccellenti dell’entroterra. L’iniziativa si sviluppa in completa coerenza con la funzione e la storia del Touring Club Italiano, in linea con tutte le sue iniziative volte a promuovere uno sviluppo turistico sostenibile, dove la tutela del territorio e del patrimonio è connessa all’autenticità dell’esperienza di viaggio. La Bandiera Arancione Touring, marchio di qualità turistico-ambientale, è stata pensata dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita: viene assegnata alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità. Le Bandiere Arancioni oggi sono 247 e rappresentano l’8% delle circa 3.000 candidature analizzate. Nei borghi “arancioni”, si registra in media, dall’anno di assegnazione del marchio, un incremento del 81% del numero di esercizi ricettivi e del 79% delle strutture ristorative (in media l’apertura di tre nuovi ristoranti per Comune). Si registra, inoltre, in media un aumento del 45% degli arrivi e del 38% delle presenze, dall’anno precedente all’assegnazione del marchio ad oggi.
INFORMAZIONI
Per conoscere tutte le storie dei piccoli borghi Bandiera arancione: benvenuto.bandierearancioni.it.
Per condividere la propria esperienza: #StagionedeiBorghi #touringclubitaliano #bandierearancioni