LA NASCITA DELL'INIZIATIVA

Nel 1998 il Touring Club Italiano, per primo nel nostro Paese, ha colto il potenziale turistico dell’Italia meno conosciuta e dei piccoli centri dell’entroterra, e da allora, grazie all’iniziativa Bandiere Arancioni, si impegna nella loro valorizzazione, prendendosene cura.

Il lavoro del Touring Club Italiano, iniziato rispondendo a una istanza dell’Assessorato al Turismo della Regione Liguria, ha portato, insieme alla collaborazione con Regioni, Comuni e altri enti territoriali, a mutare radicalmente consapevolezza, percezione e modello di sviluppo dei borghi e dei piccoli Comuni, contribuendo a trasformarli da ambiti marginali a destinazioni di tendenza.

COS’É LA BANDIERA ARANCIONE

La Bandiera Arancione, marchio di qualità turistico-ambientale, è stata pensata dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita, viene assegnata alle località che sanno offrire al visitatore grandi eccellenze in termini ambientali, culturali, enogastronomici, di accoglienza, sostenibilità ambientale e sociale.

Si tratta di piccole località a “misura d’uomo” distribuite in tutta Italia, rigorosamente selezionate tra oltre 3.000 candidature, a seguito della verifica di oltre 250 criteri d’analisi.

La Bandiera Arancione è anche uno strumento di valorizzazione del territorio: il compito del Touring Club Italiano, infatti, non si esaurisce nell’individuazione e valorizzazione dei borghi eccellenti, ma va ben oltre, con l’obiettivo di accompagnare i territori in un percorso di miglioramento continuo verso modelli di crescita durevoli e orientati al futuro. Per questo supportiamo i territori con indicazioni e suggerimenti per perfezionare e potenziare il sistema di offerta turistica e con azioni di formazione.

IL PERCORSO DI ANALISI

Grazie all’applicazione del Modello di Analisi Territoriale (M.A.T.) il Touring Club Italiano può valutare la qualità del territorio e dei servizi turistici di una località, elaborare Piani di miglioramento, assegnare o ritirare la Bandiera Arancione.

Queste le tappe del percorso di analisi:

  • candidatura dei Comuni, con la compilazione del modulo online e l'invio degli allegati;
  • analisi della località e visita sul campo condotta in forma anonima da una squadra di ghost visitor del Touring Club Italiano;
  • valutazione finale della località;
  • redazione e consegna ai Comuni visitati (indipendentemente dall’esito dell’analisi) del Piano di miglioramento, utile strumento che indica specifiche azioni per perfezionare e potenziare il sistema di offerta turistica locale;
  • assegnazione della Bandiera Arancione ai Comuni che soddisfano i criteri previsti dal M.A.T.

Il marchio è temporaneo e subordinato al mantenimento dei requisiti, verificati ogni tre anni. Le località assegnatarie possono rientrare facoltativamente nel Network Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano, cioè accedere a una serie di attività di promozione e comunicazione, a fronte di un contributo.

LE AREE DI ANALISI

L’analisi delle località si sviluppa attraverso una valutazione quali-quantitativa che verifica oltre 250 criteri, raggruppati in 5 aree relative agli aspetti più rilevanti del sistema di offerta turistica di un piccolo Comune.

1. ACCOGLIENZA

Presenza e completezza dei servizi di informazione turistica online e in loco e della segnaletica; accessibilità alla località, mezzi di trasporto e mobilità interna.

2. RICETTIVITÀ E SERVIZI COMPLEMENTARI

Completezza, varietà e qualità del sistema ricettivo e ristorativo, nonché di eventuali servizi complementari.

3. FATTORI DI ATTRAZIONE TURISTICA

Grado di conservazione e fruibilità delle risorse storico-culturali e ambientali; offerta di produzioni agroalimentari e artigianali tipiche; manifestazioni ed eventi; adozione di soluzioni di innovazione sociale.

4. SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Azioni intraprese nell’ambito della gestione ambientale e dei rifiuti; adozione di soluzioni volte al risparmio energetico e iniziative di educazione ambientale; presenza di eventuali elementi detrattori della qualità paesaggistica e ambientale.

5. STRUTTURA E QUALITÀ DELLA LOCALITÀ

Valutazione delle componenti, anche immateriali (atmosfera, tipicità, ospitalità, integrità e armonia del centro storico, …) decisive per determinare l’esperienza del visitatore e creare un’immagine positiva della destinazione.

IL NETWORK BANDIERE ARANCIONI

I Comuni certificati possono decidere di entrare nel Network Bandiere Arancioni del TCI, pacchetto di occasioni speciali di comunicazione e relazione con i media e opportunità di promozione. L’adesione è facoltativa, annuale e a fronte di un contributo.   

Tra le attività previste nel Network Bandiere Arancioni rientrano anche le iniziative promosse dall’Associazione dei Paesi Bandiera Arancione.

L’Associazione dei Paesi Bandiera Arancione

Costituita nel 2002 dalle allora 16 località “arancioni”, ha sede a Dolceacqua (IM) e riunisce i paesi che hanno ottenuto dal Touring Club Italiano il riconoscimento della Bandiera Arancione.
Ha come obiettivo principale la valorizzazione dei territori, individua azioni e iniziative che siano di stimolo e di impulso allo sviluppo turistico delle località, promuove lo scambio culturale e la diffusione di esperienze e buona pratiche, svolge attività legate alla politica e di rappresentanza presso gli enti governativi. Per maggiori informazioni, visita il sito dell'Associazione.

I riconoscimenti dell'iniziativa Bandiere Arancioni

  • Herity, premio internazionale alla cultura (2014)
  • Premio SKAL Ecotourism Award nella categoria “Cities and villages” (2008)
  • Miglior piano di promozione territoriale (Turismo Oggi – 2002)
  • Accreditato dal WTO (World Tourism Organization) come good practice nel turismo sostenibile (unico progetto italiano tra 50 scelti in 31 paesi - 2001)

SCARICA QUI L’ELENCO DELLE LOCALITA CERTIFICATE, LA STORIA E I DATI PIÚ INTERESSANTI RELATIVI ALL’INIZIATIVA