I 4.500 questionari compilati tra il 13 e il 16 settembre dalla community TCI, composta da oltre 200mila viaggiatori, sono serviti a fare una fotografia ad alta definizione dell’estate 2016 degli italiani. Chi è rimasto nel Belpaese ha scelto mare e relax. Chi si è avventurato all’estero lo ha fatto nel segno della scoperta e della vacanza culturale. Ma entrando più nel dettaglio dell’indagine ecco qualche anticipazione del rapporto completo che trovate integralmente nell'allegato scaricabile in PDF.
IN ITALIA PER IL RELAX
L’Italia è stata la destinazione preferita per le vacanze estive dei nostri connazionali (66%) e solo il 18% ha modificato la meta di viaggio per paura degli attacchi terroristici. Nel nostro Paese le regioni preferite sono state Trentino Alto Adige, Toscana, Puglia e Sardegna e la vacanza in Italia è stata all’insegna prevalentemente del relax.
ALL'ESTERO PER LA SCOPERTA
Quando si è oltrepassato il confine non ci si è poi spinti tanto lontano. Le mete preferite dalla nostra community sono Francia, Grecia, Spagna e Croazia. E se all’estero si va soprattutto per viaggi culturali motivati dal desiderio di scoprire posti nuovi e culture diverse, il soggiorno è risultato mediamente più soddisfacente di quello in patria, soprattutto per quanto riguarda la qualità dei trasporti e delle informazioni. Sul cibo forse non serviva un sondaggio per rilevare che in campo gastronomico vinciamo quasi a tavolino.
L’Italia è stata la destinazione preferita per le vacanze estive dei nostri connazionali (66%) e solo il 18% ha modificato la meta di viaggio per paura degli attacchi terroristici. Nel nostro Paese le regioni preferite sono state Trentino Alto Adige, Toscana, Puglia e Sardegna e la vacanza in Italia è stata all’insegna prevalentemente del relax.
ALL'ESTERO PER LA SCOPERTA
Quando si è oltrepassato il confine non ci si è poi spinti tanto lontano. Le mete preferite dalla nostra community sono Francia, Grecia, Spagna e Croazia. E se all’estero si va soprattutto per viaggi culturali motivati dal desiderio di scoprire posti nuovi e culture diverse, il soggiorno è risultato mediamente più soddisfacente di quello in patria, soprattutto per quanto riguarda la qualità dei trasporti e delle informazioni. Sul cibo forse non serviva un sondaggio per rilevare che in campo gastronomico vinciamo quasi a tavolino.
GUIDE O SMARTPHONE
Per ricercare informazioni a destinazione, i viaggiatori hanno utilizzato strumenti digitali (37%) e guide turistiche cartacee (34%): modalità che permettono una sostanziale autonomia del turista dai servizi informativi sul territorio. Per i viaggi all’estero, invece, la guida risulta ancora la prima scelta (42%) e mantiene il primato sul digitale.
Per ricercare informazioni a destinazione, i viaggiatori hanno utilizzato strumenti digitali (37%) e guide turistiche cartacee (34%): modalità che permettono una sostanziale autonomia del turista dai servizi informativi sul territorio. Per i viaggi all’estero, invece, la guida risulta ancora la prima scelta (42%) e mantiene il primato sul digitale.
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