Ha preso il via la seconda edizione di Va' dove ti porta il Touring progetto che vede protagonisti influencer e personaggi del mondo dello spettacolo appassionati di viaggi che insieme al Touring Club Italiano intraprendono un viaggio alla scoperta di alcuni borghi Bandiera Arancione in tutta Italia.

La prima tappa del viaggio ha visto coinvolti Marisa Passera, storico e amato volto di Radio Deejay e della TV, grande viaggiatrice e appassionata d'arte e Vittorio Lelli Vic, partner di Marisa a Radio Deejay e amante della natura e dell'avventura. Il Comune che li ha accolti è Guarene tra le colline del Roero: ecco com'è andata e alcuni suggerimenti su cosa vedere e cosa fare in questo bellissimo borgo e nei dintorni.

VISITA DEL CENTRO STORICO

Il centro storico è uno dei più eleganti, intatti e tipici del Roero con vie tortuose, chiese, palazzi e numerosi monumenti. Il castello (oggi struttura privata di lusso, ma visitabile in occasione di alcune manifestazioni od eventi pubblici) domina il paese ed è fra le più notevoli dimore signorili del settecento piemontese, con un giardino all'italiana caratterizzato dalle geometrie delle siepi che creano affascinanti giochi prospettici e dal quale si può godere di un suggestivo panorama. Tra gli edifici spicca la chiesa della Santissima Annunziata, pregevole esempio di architettura sacra del ‘700 piemontese, l’edificio ha una pianta a croce greca ed è in stile barocco. Piazza Roma è il fulcro della località, qui si affaccia il palazzo del municipio, costruito nell’800. A Guarene si trova la Pinacoteca del Roero, con opere, quasi tutte pittoriche, appartenenti ai maggiori esponenti dell’arte contemporanea piemontese. È possibile apprezzare l’’itinerario Porcellane d’artista, che si snoda lungo le vie del centro storico, presentando 50 opere create da artisti locali e da molti tra i maggiori esponenti dell’arte contemporanea piemontese.

LA FONDAZIONE RE REBAUDENGO

Palazzo Re Rebaudengo, dimora storica settecentesca è sede del Museo di Arte Contemporanea della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. La Fondazione organizza numerose mostre ed esposizioni e sulla collina di San Licerio, da cui si gode di un bellissimo panorama, ha realizzato un museo a cielo aperto: meraviglioso esempio di arte pubblica sempre aperto ai visitatori. Un parco di sculture permanenti di grandi dimensioni, un punto d’incontro, di equilibrio e di dialogo tra la natura e le opere di artisti contemporanei provenienti da tutto il mondo, installate accanto ai filari di una vigna di Nebbiolo, tra i salici, i cipressi e le querce. La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo è da sempre impegnata nella tutela dell’ambiente: nel parco sono stati piantati oltre 2.500 alberi, queste piante contribuiscono al consolidamento del terreno, alla messa in sicurezza dei percorsi espositivi e nei prossimi venti anni assorbiranno circa 200 tonnellate di CO₂ presenti nell’aria.

GUSTARE LA PERA MADERNASSA, PRODOTTO TIPICO

La pera Madernassa è un prodotto autoctono e tipico del Roero, dalla polpa dura, compatta, poco succosa, particolarmente adatta ad essere cotta per il suo caratteristico sapore e per la sua elevata ricchezza zuccherina.  La raccolta ha inizio normalmente ai primi di ottobre e termina verso la fine. Solo pochi anni fa rischiava l'abbandono, mentre oggi è una coltivazione in pieno rilancio soprattutto grazie al lavoro di una ventina di under 40 che, affiancati dai produttori più esperti, hanno cominciato in massa a ripiantare la varietà storica. Per valorizzarla nel Comune si organizza ogni anno “Pera Made (in) Roero”, una serie di degustazioni e di esperienze per piccolissimi gruppi di persone. Ma le esperienze per conoscere la pera Madernassa e gli altri prodotti del territorio, oltre che per “Pera Made (in) Roero”, sono attive e prenotabili in ogni momento dell'anno anche in forma personalizzata, ne abbiamo citate alcune qui. La pera Madernassa è protagonista di molte ricette, dalle torte, alle confetture, ai liquori ed anche alle versioni locali della mostarda o “cognà”. Qui eccone alcune golose.

UN'ESPERIENZA DI ECCELLENZA E SOSTENIBILITÀ

Al ristorante e resort di charme La Madernassa (Località Lora, 2) che si è posto l’obiettivo di diventare sostenibile in tutti gli spazi: dalle sale interne alla piscina, camere comprese. Recentemente è stato e riconosciuto tra i migliori top 30 ristoranti del pianeta secondo la “we are smart green guide” - la guida che premia i ristoranti per l’uso creativo di ingredienti di stagione - e orienta il lavoro dell’intera struttura nel rispetto della sostenibilità ambientale a 360 gradi. Approfondisci qui

Il ristorante con lo Chef Giuseppe D’Errico dal 2020 ha ottenuto la seconda stella Michelin, mentre per pernottamento e prima colazione c'è Casa Lora,  un’antica cascina a corte ristrutturata mantenendo lo stile agricolo originale. Ogni camera racconta una storia. Luoghi pensati per immergersi nella natura e per offrire un’accoglienza autentica.

SCOPRIRE E SOSTENERE LE AZIENDE LOCALI

I nostri due viaggiatori d'eccezione hanno poi incontrato e conosciuto diverse realtà locali meritevoli che ti invitiamo a scoprire e sostenere.

L'Osteria Imperfetta (via Martiri della Libertà 19) è un bell’esempio di osteria moderna, gestita dai fratelli Roberto e Stefano Negro, il primo con alcune esperienze di cucina, il secondo quasi ingegnere, vicinissimo alla laurea ma troppo appassionato di enogastronomia per dedicarsi ad altro.

L'Azienda Agricola Borgogno Rivata nasce dai comuni ideali di due cognati, Massimo e Alberto, che hanno unito la loro passione per la viticoltura e deciso di mettere la loro esperienza nella vinificazione anche al servizio di un prodotto tipico locale, la pera Madernassa, creando così un loro sidro, che hanno chiamato Sidrè (nome che richiama anche l’espressione piemontese qui dietro). Frizzante, secco e con basso contenuto alcolico, questo sidro è molto più simile ad uno spumante brut che ai classici sidri francesi e inglesi.

L'Azienda Agricola Orto Smeraldo (Fr. Vaccheria - Via Mulino Vecchio, 49) si tramanda di padre in figlio da oltre 80 anni. Coltivano con passione frutta (tra cui la tipica pera Madernassa), verdura, noci e nocciole.

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