Itinerari di rara suggestione e possibilità di organizzare spensierate gite alla ricerca di oasi tranquille sulle sponde dei corsi d’acqua,che si possono fare in un giorno o in un weekend anche in inverno. Brevi crociere in battello sulle calme acque navigabili dei fiumi che culminano con il classico picnic della domenica, circondati dalla natura con tutta la famiglia. Ecco 5 proposte di borghi "arancioni" attraversati da fiumi da Nord a Sud.

Fobello, in Piemonte, è immerso completamente nella cornice verdeggiante delle valli e dei dirupi della Valsesia. Proprio per questo motivo il luogo è denominato “Conca di smeraldo”. In contrapposizione all’ambiente gradevole e al borgo medievale maestoso, i fiumi Mastellone e Landwasser provenienti dall’attigua valle di Rimella, con il loro corso tortuoso e le loro acque agitate creano sentieri e panorami imperdibili per gli amanti del trekking nella natura. Fare un’escursione con gli amici costeggiando il corso del Mastellone è un’attività fortemente consigliata per godere a pieno della bellezza della Valsesia. Info

Pizzighettone, la città fortezza della Lombardia, si erge lungo il corso del fiume Adda. Oltre ad avere una magnifica cinta muraria che risale all’epoca medievale, Pizzighettone sorge nell’area del territorio protetto del Parco Dell’Adda. Nei terreni paludosi, nei canneti e nelle anse del fiume vivono numerose specie di volatili, come Aironi Bianchi e Cenerini, Garzette e Cormorani. La flora e la fauna di questa oasi naturalistica alle porte della città è fruibile durante tutto l’anno grazie alle escursioni sui battelli. Un’occasione per rilassarsi, ammirare le bellezze naturalistiche della Pianura Padana e far vivere avventure straordinarie ai più piccoli.  Info

Sappada sorge sull’estremità orientale delle Dolomiti al confine tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e la Carinzia. Circondato da imponenti e suggestivi massicci, il paesaggio è caratterizzato da verdi pascoli, estesi boschi di abeti e di larici e dal fiume Piave. Questo fiume è “Sacro alla Patria” per le vicende storiche che lo hanno caratterizzato e uno dei patrimoni naturalistici più rilevanti del Nord Italia, le cui sorgenti si trovano proprio nel territorio comunale a 1.800 m s.l.m. alle falde del monte Peralba. L'ambiente che circonda Sappada è ancora incontaminato e favorisce la biodiversità e lo sviluppo di un’ampia varietà di specie animali e vegetali che vivono nella valle. Con un po’ di fortuna si possono osservare il gallo cedrone, il fagiano di monte, la pernice bianca, l'ermellino, la volpe comune, la lepre alpina, lo scoiattolo, la marmotta, il camoscio, il cervo e il capriolo. Tra i fiori, tutti rigorosamente protetti, crescono la stella alpina, il raponzolo, l'erica, la genziana e il ranuncolo. Una gita sul fiume ricco di storia, flora e fauna che attraversa uno splendido borgo medievale è l’occasione perfetta per staccare la spina dalla routine quotidiana. Info

Fara San Martino, in Abruzzo, è situata allo sbocco del vallone di Santo Spirito, alle falde del versante orientale del massiccio della Majella, dalle cui vette si aprono profonde gole rocciose che scendono fino al paese. Attraversata dal fiume Verde, Fara San Martino è un luogo incantevole dove trascorrere una piacevole giornata in mezzo ai boschi respirando aria pulita, a pochi metri di distanza dalle Sorgenti del Verde. Questo luogo è attrezzato perfettamente con aree picnic con tavoli di legno, panche, barbecue in muratura e fontanili per offrire un luogo di svago e relax per una gita in famiglia totalmente immersi nella natura.  Info

Il borgo di Morigerati, in provincia di Salerno, si trova nel mezzo del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Il territorio carsico, dominato da gole, doline, grotte e canyon ricoperti da lussureggiante vegetazione è tutto da esplorare percorrendo i sentieri che si snodano dal centro storico. Il fiore all’occhiello del paesaggio campano è il meraviglioso fiume Bussento. Sorgenti, cascate, grotte, forre incantate con gli alberi ricoperti dal muschio, animali selvatici e uccelli rapaci fanno di questo luogo unico un’Oasi del WWF. Il fiume Bussento scompare per 4 km nelle viscere delle terra e prosegue il suo corso fino a “risorgere” nella Grotta del Bussento. Un percorso attrezzato sui gradoni delle pareti laterali conduce fino a un ponte in legno che scavalca il corso del fiume, consentendo di affacciarsi su un ramo fossile della grotta. Un’esperienza primordiale, caratterizzata da scorci mozzafiato, alla scoperta della forza dell’erosione e della potenza dell’acqua. Info

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