Quest'articolo, il primo di una serie, è frutto della partnership tra Touring Club Italiano e Sorgenia, la prima "green-tech energy company" italiana.
Touring e Sorgenia lavorano insieme, forti della convinzione che l’innovazione tecnologica e un nuovo modo di vivere l’energia siano strumenti fondamentali per tutelare l’ambiente e costruire un futuro migliore. Sorgenia affianca l’associazione nell'iniziativa Aperti per Voi, offrendo sconti e agevolazioni riservati ai soci Touring e agli utenti registrati a questo sito: per maggiori info basta cliccare qui

Perché una partnership tra Touring e Sorgenia? Sono molti i valori che uniscono un'azienda che opera nel mercato libero dell'energia e la nostra associazione; e simile la visione del futuro. Ne abbiamo parlato con Miriam Frigerio, Head of Brand & Communication di Sorgenia. 

Miriam, ci aiuti a capire quando e perché è nata Sorgenia? E in che cosa vi distinguete dalle altre aziende che si occupano di energia?

Sorgenia è nata nel 1999, già nei primi mesi della liberalizzazione del mercato energetico. Da subito ci siamo dati come obiettivo quello di dare al cliente un ruolo e un valore centrale: la nostra identità si basa proprio sulla capacità di portare soluzioni energetiche a ogni individuo. Proprio per questo "Your Next Energy", "la tua prossima energia" è il nostro motto. Parallelamente, l'obiettivo di Sorgenia è anche quello di esercitare un ruolo nel "Sistema Paese", contribuendo alla transizione energetica in modo concreto: ogni giorno cerchiamo di rendere la produzione il più efficiente possibile e di investire fortemente sulle rinnovabili, così da garantire sostenibilità nel tempo. Lo facciamo "da sempre, non da ieri", come recitava lo slogan di una nostra campagna. 

Su che cosa avete puntato, in particolare?
In primo luogo sugli strumenti da offrire al cliente, sul mondo digitale, sulle soluzioni tecnologiche. Da qui la scelta di affiancare alla fornitura di energia e connettività anche soluzioni "green-tech": dagli impianti fotovoltaici ai sistemi di storage, dalle pompe di calore alle stazioni di ricarica per auto elettriche. Poi abbiamo puntato molto sull'informazione relativa a un uso efficiente dell'energia, altro aspetto per noi importantissimo. Siamo consapevoli del valore sociale dell'energia, che riteniamo sia un bene primario, proprio come l'acqua, il cibo, l'istruzione. È con l'energia che un Paese può svilupparsi: d'altronde l'energia è oggetto di un obiettivo ben preciso all'interno dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, il numero 7, "assicurare a tutti l'accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni". Sorgenia cerca di realizzarlo ogni giorno.

I valori di Agenda 2030 sono gli stessi cui si ispira Touring Club Italiano, in particolare relativamente alla tutela dell'ambiente e alla conservazione delle risorse naturali. Come state concretizzando questo vostro impegno?

Dal punto di vista industriale siamo fieri di avere gli impianti di generazione più moderni e efficienti in Italia. Efficienza della produzione, rapporto tra energia prodotta e consumata, uso del suolo il più possibile ridotto... sono tutte basi fondamentali perché venga attuata la transizione energetica. Le energie rinnovabili devono avere un peso sempre maggiore nel sistema di produzione. Per definizione, però, queste forme di energia non sono programmabili (dipendono cioè dalla disponibilità delle risorse naturali): ecco dunque l'importanza di avere impianti efficienti come i nostri, che possono entrare in funzione da zero fino a piena portata in mezzora soltanto, sopperendo alle esigenze del "Sistema Paese" quando ce n’è bisogno. E poi i nostri impianti di generazione rinnovabile. Siamo fra i primi produttori italiani da biomasse, fra l’altro volano di economia circolare. Abbiamo 300 MW di parchi eolici, abbiamo una profonda esperienza nel fotovoltaico, sia per grandi impianti sia per installazioni sui tetti privati.

Sempre Agenda 2030 parla molto di sostenibilità sociale, oltre che di sostenibilità ambientale. Anche voi avete realizzato vari progetti su questo fronte. Come mai?

Perché il nostro obiettivo è sempre quello di mettere al centro le persone, e quindi abbiamo pensato che l'impegno per la sostenibilità ambientale non potesse essere disgiunto da quello per la sostenibilità sociale. Vedi, tradizionalmente gli operatori si concentrano sul "far bene all'ambiente", senza riflettere sul fatto che l'ambiente riguarda tutti noi, ognuno con la sua storia, le sue scelte, il suo vissuto. Secondo Sorgenia, le persone devono essere libere di esprimersi con la loro identità, nella loro diversità. Ecco dunque spiegata la scelta di puntare tanto anche su campagne che riguardano problematiche sociali.

Ce ne citi qualcuna?
Il primo esempio che ti cito è "Spesa Sospesa", un progetto di solidarietà per i cittadini più bisognosi e contemporaneamente un progetto di sostegno alle piccole imprese agro-alimentari in difficoltà. Siamo partiti durante il lockdown, sostenendo una piattaforma creata da soggetti che lavoravano pro bono e gestita tramite blockchain: questa piattaforma permette di raccogliere donazioni economiche e portare un aiuto concreto a famiglie in difficoltà selezionate da associazioni ed enti del territorio. Siamo stati tra i primissimi che hanno supportato il progetto, poi cresciuto nel tempo; ma anche dopo la fase di start-up, abbiamo continuato a sostenerlo tramite campagne periodiche proposte ai nostri utenti. A Natale 2021, per esempio, la nostra community si è impegnata in favore dei bambini in difficoltà: insieme abbiamo scelto, confezionato e consegnato oltre 1.000 doni.

Poi c'è #sempre25novembre...

Per noi è un progetto fondamentale. Nasce nel 2018 e ha un concept semplice: non solo il 25 novembre, ma ogni giorno dell'anno deve essere la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza di genere (il 25 novembre è la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, indetta dall'Onu, ndr). Siamo partiti da un po' di numeri, per esempio dai dati Istat che ci dicono che in Italia oltre il 30% delle donne tra i 15 e i 70 anni ha subito qualche forma di violenza, quasi una donna su tre! E poi, collaborando con Parole O_Stili, che ha l’ambizione di ridefinire lo stile con cui le persone stanno in rete, ci siamo resi conto che le donne continuano a essere il principale oggetto di "Hate Speech", cioè delle dimostrazioni d'odio in rete. Da qui è nato il desiderio di iniziare a fare sensibilizzazione, alla quale, con il tempo, sono seguiti progetti concreti. Abbiamo creato partnership radicate e forti con soggetti che si occupano di questo tema e nel 2021 abbiamo scelto di dare voce a donne che ce l’hanno fatta, che si sono lasciate alle spalle esperienze violente e hanno preso in mano la loro vita. Abbiamo raccolto dieci storie vere, raccontate dalle protagoniste con podcast: esempi delle tante forme che la violenza può assumere, ispirate ai dieci principi del Manifesto della Comunicazione non O_Stile. E le abbiamo poi raccolte un e-book scaricabile gratuitamente dal nostro sito, con un meccanismo di sostegno alla Fondazione Pangea Onlus per i suoi interventi in Afghanistan (per ogni e-book scaricato abbiamo devoluto un contributo).

Nel 2022 avete creato una campagna analoga?
Sì, ma cambiando il punto di vista: da quello delle donne a quello di chi è accanto alle donne vittima di violenza, per esempio il padre, la compagna di squadra, l’insegnante. Abbiamo provato a rispondere a domande come: Che cosa si prova davanti a una violenza evidente, ma magari negata? Qual è il confine fra la riservatezza e l’esigenza morale di intervenire? La campagna è stata presentata a Milano il 24 novembre durante un grande evento, intitolato "Non ti voltare! È tempo di agire" insieme a ospiti importanti e a tutte le protagoniste dei racconti: partendo dalle storie, abbiamo aggiunto approfondimenti, studi, consigli di esperti, per riconoscere la violenza nelle sue molteplici e agire per prevenirla o fermarla (qui i podcast 2022).


Mi sembra di capire, visto che citi il loro coinvolgimento, che gli utenti Sorgenia siano spesso protagonisti di campagne e iniziative.
Sì, con il tempo si è creata una comunità di persone che è coinvolta in prima persona in tutto quello che Sorgenia propone. Sono innanzitutto persone che hanno voglia di prendersi cura dell'ambiente, sia rifuggendo il cosiddetto pauperismo o la decrescita felice, ma nella consapevolezza delle conseguenze delle proprie scelte. Come loro, siamo convinti che insieme possiamo fare la differenza, che abbiamo strumenti per farlo... e che spesso è bello fare queste cose insieme. Per questo li chiamiamo greeners, persone che hanno a cuore un mondo più verde ma anche un mondo più sano e socialmente più equilibrato. Bebe Vio, nostra testimonial da più di quattro anni, è la capofila di questo movimento: una persona dinamica, di successo, attenta agli altri e al mondo in cui vive e vivrà. Perché, non dimentichiamocelo, sostenibilità vuol dire pensare al futuro.

Per questo avete lavorato molto sull'informazione, affiancando alle vostre proposte e campagne anche articoli e approfondimenti che vanno al di là di quello che Sorgenia offre?
Esatto, siamo convinti che il cambiamento deve passare dall'informazione. L'energia, come dicevamo, è un bene primario: è opportuno che tutti siamo consapevoli delle sue logiche, per evitare di diventare consumatori ciechi e inconsapevoli. Spesso si tratta di concetti complicati, ma avere una consapevolezza di fondo sulle conseguenze delle nostre scelte è quanto mai importante al giorno d'oggi. Sul nostro sito www.sorgenia.it si trovano molte schede informative sui temi legati all'energia; e sul sito up.sorgenia.it pubblichiamo ogni giorno articoli e approfondimenti su storie concrete di buone pratiche, su gesti che ognuno di noi può fare, su esperienze, studi, novità, raccolti nelle quattro sezioni "Innovazione", "Ambiente", "Società", "Facciamo la differenza". Crediamo che sia bello e importante raccontare quello in cui crediamo.


 
Anche questo è un valore che ci unisce... E per finire, che cosa avete in mente per il futuro?
Cercheremo di valorizzare ancora di più i nostri greeners: abbiamo in serbo per loro una serie di iniziative perché diventino sempre più protagonisti della transizione ecologica. Sicuramente in un momento complesso come questo il nostro sforzo deve essere sempre più quello di essere accanto ai nostri clienti con soluzioni concrete, progetti, prodotti per fare un uso sempre più sostenibile e consapevole dell’energia. Non bisogna fare un passo indietro, non dobbiamo tornare al carbone, ma sforzarci sempre più, tutti insieme, per mettere a punto soluzioni per continuare sulla strada della transizione energetica. 

INFORMAZIONI
- Per scoprire la convenzione Touring-Sorgenia e i vantaggi Sorgenia riservati ai soci Touring e agli utenti registrati a questo sitobasta cliccare qui.  
- Per saperne di più sulle attività sostenibili di Sorgenia e sui suoi progetti, www.sorgenia.it.
 

I nostri articoli sul tema energia, pubblicati su Touring Magazine
- Attualità: la transizione energetica (gen 2023)
Attualità: le energie rinnovabili (feb 2023)
- Attualità: il consumo collettivo (mar 2023)
- Attualità: le biomasse (apr 2023)
Attualità: il prezzo dell'energia (mag 2023)
Attualità: la blue economy (giu 2023)
Attualità: l'economia circolare (lug 2023)