BASILICA DI SAN FERMO MAGGIORE

22 OTTOBRE 2022

Ore 10.00 – Stradone San Fermo 1 - Verona

in collaborazione con CTG LA FENICE

La chiesa di San Fermo Maggiore è una delle costruzioni religiose più interessanti ed originali della città di Verona, composta da due chiese connesse e sovrapposte l'una all'altra.

Un unicum in cui lo stile romanico tipico del X ed XI secolo si fonde armoniosamente con il gotico del XIV secolo.

La chiesa inferiore fu eretta tra il 1065 e il 1143, sui resti di un'antica pieve del V secolo, già dedicata ai Santi Fermo e Rustico che in questo luogo erano stati martirizzati.

La chiesa superiore fu eretta nei primi decenni del XIV secolo dai frati francescani, che lasciarono intatta la romanica chiesa inferiore e dettero alla superiore l'attuale stile gotico, arricchendola durante i secoli con l'originale soffitto a carena di nave, splendidi affreschi, cuspidi e numerose opere d'arte.

UNA GRANDE BASILICA IN CUI LO STILE ROMANICO SI FONDE CON IL GOTICO, come si intuisce sin dalla facciata, divisa in due parti da una galleria d'archetti in parte cieca.

La parte inferiore è in tufo e appartiene alla preesistente chiesa romanica; quella superiore è tipicamente gotica, con il suo rivestimento murario a fasce alternate di tufo e cotto, su cui si apre una grande finestra quadrifora, sormontata da una trifora incastonata tra due loculi. Completa la splendida visione d'insieme il magnifico portale tipicamente romanico con la sua profonda strombatura a cordoni multipli e la porta bronzea, recentemente realizzata dal maestro Luciano Minguzzi, in cui sono visibili ventiquattro formelle che raccontano la storia dei santi Fermo e Rustico.

Da notare anche la statua di San Francesco, incastonata nella lunetta sopra il portale, e la pregevole arca sepolcrale in cui riposano le spoglie mortali di Aventino Fracastoro, posta sulla sinistra della scalinata che porta all'ingresso.

L'interno dell'ampia chiesa superiore, a forma di croce latina, è a navata unica con cinque absidi e una serie di altari laterali.

Entrando lo sguardo rimane subito affascinato dal TRECENTESCO SOFFITTO LIGNEO A CARENA DI NAVE, pregevolmente ornato da una doppia galleria di archetti su cui sono dipinti vari busti di santi. Entro le millenarie mura di questa chiesa sono conservati dipinti e sculture che vanno dal XIII al XVII secolo, tra cui un brano d'affresco con angeli musicanti di Stefano da Verona, vari dipinti di Domenico Brusasorci, l'affresco della Crocifissione del Turone, oltre ad opere di Francesco Torbido, Battista del Moro, Liberale da Verona, Alessandro Turchi (detto l'Orbetto). Una particolare attenzione meritano alcune sculture giovanili di Michele Sanmicheli ed il mausoleo di Nicolò Brenzoni, autentico capolavoro dell'arte tardogotica ornato con le sculture del fiorentino Nanni di Bartolo (Resurrezione di Cristo) ED ANCHE ALCUNI NOTEVOLI AFFRESCHI DEL PISANELLO (l'Annunciazione, San Raffaele e San Michele).

Per una porta nel transetto destro si scende nel chiostro romanico, dove una scala conduce alla Chiesa Inferiore. Anche in questo edificio la pianta è a croce latina, ma spartita su tre navate da numerose colonne e poderosi pilastri in pietra con capitelli medievali.

Particolare attenzione va riservata agli interessanti affreschi dell'XI e XIII secolo che qui sono conservati, tra cui un Battesimo di Cristo (presente sul terzo pilastro della navata di sinistra) ed una Madonna che allatta.

Nel presbiterio si trova un pregevole crocifisso ligneo risalente al XIV secolo, mentre nel transetto di destra è situata la pietra dove, secondo la tradizione, furono decapitati i santi Fermo e Rustico. 

Altre informazioni utili:

Quota di partecipazione:

  • Socio TCI € 5
  • Non Socio € 7

Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti (max 30 persone)

Dal 01/10/2022 al 19/10/2022

  • email: verona@volontaritouring.it
  • vicolo Broglio 2 (S.Zeno) – 37123 Verona (su appuntamento)
  • Tel. 3384537216

Tel. attivo il giorno della visita: 3384537216

La quota comprende: visita guidata

Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione: pagamento quota in loco prima della visita.

Misure di sicurezza Covid: si raccomanda – Distanziamento interpersonale – evitare assembramenti.