Il formato e la carta sono gli stessi di prima. Per il resto molte cose sono cambiate: lo si nota subito, sfogliando il nuovo numero di Touring di giugno.
L’obiettivo del vestito nuovo del mensile è quello di adeguare la nostra voce ai mutamenti che gli eventi di questi ultimi anni hanno imposto alle nostre sensibilità e alla gerarchia dei nostri valori. Abbiamo cominciato già dalla testata che ora recita “il viaggio, l’esperienza, la cura” per sottolineare meglio la mission del Touring Club Italiano, quella di prendersi cura dell’Italia come bene comune, per rendere il nostro Paese più conosciuto, attrattivo, competitivo e accogliente.
Così la nuova veste grafica, curata in collaborazione con l’agenzia TomoTomo, risponde all’obiettivo di rendere la rivista più bella, utile e attraente senza perdere la quantità e la ricchezza di informazioni e la spettacolarità dei reportage.
Abbiamo infatti aumentato il corpo dei caratteri per migliorare la leggibilità dei testi e abbiamo reso l’agenda più ordinata e ricca di appuntamenti e occasioni di viaggio, weekend, visite. E dalle prime reazioni positive dei soci/lettori, il risultato sembra essere stato raggiunto anche se il processo di miglioramento continuerà anche nei numeri successivi.
Per entrare nel merito dei contenuti del nuovo Touring, segnalo come degno di attenzione in particolare l’editoriale del presidente Franco Iseppi sulle tematiche legate al cambiamento climatico e alla rivoluzione verde del pianeta che coinvolge anche il nostro settore di riferimento e cioè il turismo. Chiaro anche il suo intervento che prende posizioni ben motivate sul tema del Ponte sullo Stretto di Messina. Molto interessanti le immagini che l’archivio storico del TCI ha tirato fuori dal cassetto che illustrano le vicende del quasi centenario stadio San Siro di Milano, un argomento anche questo tornato alla ribalta nelle cronache calcistiche e non solo di oggi.
Come saprete Il TCI possiede tre villaggi, tre modelli di turismo sostenibile che nel frattempo si sono trovati nel territorio di altrettanti parchi nazionali italiani. Questa volta raccontiamo una testimonianza che riguarda quello di Marina di Camerota, un gioiello immerso tra le pinete e la spiaggia del Cilento. Tutti gli artisti italiani e non solo sono passati per Albissola, nel savonese per la storica presenza di laboratori e grandi artigiani della ceramica. In questo numero segnaliamo come ora tra Albissola e Savona sono sorti dei musei che raccontano questa originale avventura dell’arte e che conservano le opere dei grandi protagonisti che ci hanno lavorato.
La nuova guida vede dedicata alla Norvegia ci ha dato lo spunto per raccontare lo stile di vita e le località più interessanti della capitale, Oslo, un vero eden post moderno dove si alterna in armonia opere della nuova architettura e la natura circostante del grande Nord europeo. Infine il tema del Mediterraneo, un’area geografica, geopolitica, turistica molto cara al Touring Club. In questo numero raccontiamo una delle destinazioni più interessanti del Marocco, l’area intorno alla cittadina di Chefchaouen, la città blu. Antica capitale religiosa per secoli preclusa agli stranieri, poi ultimo avamposto dell’occupazione coloniale spagnola in Africa, ora è diventata un accogliente località dove non predomina ancora l’overtourism e dove invece tradizioni e riti millenari e una accoglienza sostenibile sembrano aver trovato un equilibrio.
Buona lettura!
Silvestro Serra