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A BORDO DELLA VALIGIA DELLE INDIE. PASSAGGIO DA BRINDISI.

Giovanni Colonna
Giovedì, 30 Maggio, 2013

Alla Casa del Turista, sul lungomare di Brindisi, un incontro del CdT di Brindisi sulla Valigia delle Indie.Si discute di prospettive turistiche e criticità del porto di Brindisi.L'iniziativa è inserita nel programma del Salone Nautico della Puglia.Viaggio verso l’Oriente: passaggio da Brindisi. Si ritorna a bordo della mitica “Valigia delle Indie”, con un incontro promosso dal Touring Club Italiano nell’ambito dello SNIM, il Salone Nautico in svolgimento nel capoluogo adriatico. Viaggiatori, merci e corrispondenza raggiungevano le colonie britanniche in India, da Londra a Bombay, attraversando l’Italia e la Puglia sino al porto di Brindisi. L’appuntamento è per venerdì 31 maggio alle ore 18 presso la sala riunioni della Casa del Turismo, sul lungomare Regina Margherita. L’incontro offre la possibilità di comprendere le attuali opportunità del traffico passeggeri via traghetto, le prospettive del turismo crocieristico, le criticità dell’attuale sistema di trasporti marittimi. Introduce i lavori il generale Giuseppe Genghi, console Tci e responsabile del Club di Territorio di Brindisi. Intervengono il professor Giacomo Carito, presidente del Gruppo di Brindisi della Società di Storia Patria della Puglia, il professore Abele Carruezzo, direttore scientifico della rivista “Il Nautilus”, il capitano di vascello Giuseppe Minotauro, comandante a Brindisi della Capitaneria di Porto. E’ prevista anche la partecipazione del console regionale Tci, Cleto Bucci. Da 119 anni il Touring Club Italiano promuove il turismo quale strumento di conoscenza di Paesi e culture diverse. “La straordinaria esperienza della “Valigia delle Indie” vide protagonista, seppure tra luci e ombre, la Città di Brindisi – dichiara il console brindisino Giuseppe Genghi. Oggi le potenzialità del porto e le opportunità del turismo sono la vera “energia rinnovabile” del nostro territorio. Un’energia da alimentare con lo spirito di chi vuole restituire speranza alle nuove generazioni”. Insomma, uno sguardo rivolto al passato per ragionare sulle future strategie turistiche di Brindisi, tra rotte marittime e reti ferroviarie. Un viaggio affascinante che ritorna nella prestigiosa agenda degli incontri targati Touring: meno di un mese di fa, i racconti dei viaggiatori inglesi di passaggio dalla Puglia furono al centro di un altro appuntamento svoltosi a San Severo, mentre diverse fotografie del mitico convoglio sono custodite nell’archivio milanese del Centro Studi Tci. Il treno della Valigia delle Indie partiva settimanalmente da Londra il venerdì alle 21 e faceva tappa a Calais e a Parigi. Attraverso il traforo del Frejus giungeva in Italia nel pomeriggio del sabato, quindi  con una locomotiva FS 552 della ex Rete Adriatica proseguiva per Torino, Piacenza, Bologna, Ancona. Arrivava a Brindisi la domenica, alle 18 puntuali, dopo 45 ore esatte di viaggio. Il convoglio era composto da due carrozze per i bagagli, una carrozza ristorante, due carrozze con le cuccette. La locomotiva a vapore era in grado di raggiungere la notevole velocità di 100 chilometri orari e mantenerla per lunghi tratti. Dal 1914 la Valigia delle Indie non si ferma più a Brindisi, ma venerdì prossimo alle 18, puntuali, si ritorna a viaggiare, con il Touring Club Italiano, sulle rotte del futuro.