Sentierando tra Emilia-Romagna e Toscana

Quello che vi voglio presentare è un'itinerario trasappenninico tra Nonantola e Pistoia per poi proseguire verso Fucecchio e confluire nella Via Francigena.
La parte Emiliana del percorso, sino alle porte di Porretta Terme, ricalca in parte l'antica Via Romea Nonantolana mentre il tratto da Porretta a Pistoia segue la Via della Sambuca.
Si cammina su strade e sentieri percorsi e utilizzati da viandanti e pellegrini provenienti dal Nord Europae dal Nord Est per dirigersi a Roma; la bellezza e la storia e i luoghi attraversati si prestano a diverse chiavi di lettura secondo la propensione personale di chi intende intraprendere il cammino.
Il mistico avrà la possibilità di perfezionarsi interiormente e riflettere guardando con occhi diversi se stesso e il prossimo aiutato dall'armonia sprigionata dai luoghi attraversati e raccogliersi in meditazione in uno dei tanti luoghi consacrati allo spirito che incontrerà lungo il percorso o solo fermarsi e godere quella pace interiore che da un bosco o una radura dove lo sguardo spazia ad un orizzonte lontano sanno offrire.
L'amamnte della natura o l'escursionista, con l'andare lento, godrà della bellezza dei paesaggi e avrà il modo di conoscere l'estrema varietà dei paesaggi. Da quello agreste e laborioso della pianura , per passare a scoprire le colline boscose e prative dell'Appennino Modenese e quelle più severe dell'Appennino Pistoiese.
Tutti potranno apprezzare le frequenti testimonianze storiche che si incontrano lungo il tragitto; a questa esperienza si addic benissimo questa massima :
"il viaggio conta quanto la meta"
Riporto un pensiero di Leonardo Da Vinci sul camminare:
"Che ti move, o omo,
ad abbandonare le proprie tue abitazioni della città,
e lasciare li parenti e amici,
ed andare in lochi campestri per monti e valli,
se non la naturale bellezza del mondo?"