Un momento di incontro, di riflessione e di festeggiamento, quello avvenuto nella mattinata di venerdì 22 novembre a Roma. Nella gremita sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, a Piazza di Pietra, sede della Camera di Commercio di Roma, si sono svolte le celebrazioni del 130esimo anniversario del TCI, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un traguardo fatto di passione per la cultura e il territorio del Bel Paese, che in oltre un secolo ha segnato il nuovo modo di viaggiare, anticipando tempi e mode. 

Il titolo della giornata era "La tradizione si fa futuro. Da 130 anni insieme per l’Italia bene comune".

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Franco Iseppi (Presidente uscente del TCI) e Gian Domenico Auricchio (neo eletto Presidente TCI)_130 anni TCI
Da destra, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Franco Iseppi (Presidente uscente del TCI) e Gian Domenico Auricchio (neo eletto Presidente TCI)

I SALUTI ISTITUZIONALI

La giornata si è aperta con i saluti istituzionali di Lorenzo Tagliavanti, Presidente Camera di Commercio di Roma, e Roberto Gualtieri, sindaco di Roma Capitale.

Così Tagliavanti: «Da sempre, le tante reti che attraversano il tessuto sociale del nostro Paese  rappresentano la sua grande forza. Le libere associazioni sono il pilastro di qualsiasi democrazia. E un’associazione come il Touring Club Italiano, divenuta ora fondazione, assume particolare rilievo. L’aver scelto la nostra sede per celebrare i suoi 130 anni di storia, alla presenza del Presidente della Repubblica, è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione. La Camera di Commercio di Roma, il luogo in cui si realizza l’incontro fra l’agire delle Istituzioni e delle imprese, opera, infatti, per supportare l’attività delle imprese e, insieme, per accompagnarle nelle difficili sfide della transizione energetica e digitale. È, dunque, motore propulsivo di un’innovazione che è, insieme, sociale ed economica».

Gualtieri ha così commentato: «Il Touring Club Italiano è una delle più importanti istituzioni culturali del nostro Paese. Centotrent’anni fa, fatta l’Italia bisognava fare gli italiani, anche attraverso la scoperta del territorio, nella sua diversità e nella sua unità, facendo appassionare e facendo scoprire ai viaggiatori tutte le bellezze di un patrimonio unico. In questo secolo e oltre di storia del Touring Club, la concezione stessa del turismo è notevolmente mutata e si è sviluppata verso nuove frontiere, rendendo necessario attrezzarci per sfruttare tutte le potenzialità delle nuove tecnologie. Proprio il Touring Club Italiano, ci offre un bellissimo esempio con la sua App “In viaggio”, uno strumento molto innovativo e apprezzato, con l’offerta digitale delle sue guide e dei suoi podcast. Anche Roma Capitale si è mossa su questo fronte e a breve lanceremo Julia, la Virtual Assistant di Roma, che utilizza le versioni più avanzate dell'intelligenza artificiale per dialogare con i turisti e i romani in più di 60 lingue. La nostra città chiuderà il 2024 con circa 50 milioni di presenze e si troverà ad affrontare una sfida senza precedenti come quella del Giubileo. Dobbiamo innanzitutto puntare sempre più su un’offerta diversificata e diffusa anche di esperienze. In questo senso una realtà autorevole come il Touring Club è un alleato fondamentale della Capitale, per promuovere nella sua intera ricchezza l’offerta di esperienze».

Il Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri
Il Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri

UNA STORIA LUNGA 130 ANNI

È stato poi proiettato un video riassuntivo dei 130 anni del Touring e del suo impegno per l'Italia, con le tappe più significative della sua lunga storia. Eccolo.

IL NUOVO PRESIDENTE

La celebrazione dei 130 anni è stata occasione per ufficializzare il passaggio di consegne tra il Presidente del Touring Club Italiano uscente Franco Iseppi, il quale ha concluso il proprio mandato dopo 15 anni di Presidenza, e il nuovo Presidente della Fondazione. 

«Questo importante compleanno e il convegno mi sono sembrati la migliore scenografia in cui ambientare la conclusione del mio mandato come Presidente - ha dichiarato il Presidente uscente Franco Iseppi -. Sono passati quasi quindici anni da quando ho avuto l’onore di assumere la presidenza del TCI, anni in cui l’Italia ha vissuto un periodo di profonde trasformazioni e in cui ho lavorato duramente per ritrovare la nostra identità e costruire una nuova visione per il futuro. Un percorso che ha avuto il suo approdo nella trasformazione in Fondazione concluso all’inizio di quest’anno, il che riflette la nostra evoluzione in una “comunità di appartenenza” unita attorno a valori condivisi e obiettivi chiari.  Nel prossimo futuro sono certo che questo impegno di rinnovamento e rigenerazione continuerà sotto la guida di Gian Domenico Auricchio. Seguendo la linea tracciata finora, saprà guidare la nostra Fondazione con grande competenza negli anni a venire, continuando a privilegiare l’aggiornamento del nostro pensiero e i nostri valori fondativi».

Il Consiglio Direttivo, riunitosi nella giornata di ieri, ha deliberato di nominare Gian Domenico Auricchio, nuovo Presidente della Fondazione.

«È per me un grande onore iniziare il mio mandato di Presidente celebrando questo splendido traguardo dei 130 anni - ha dichiarato il neoeletto Presidente Auricchio -. Dal 1894 siamo i custodi del valore del viaggio come strumento di scoperta e conoscenza, di inclusione e rispetto dell’ambiente e delle comunità ospitanti. C’è un filo rosso evidente che lega la nostra opera di “cucitura” dei territori: il pensiero costantemente rivolto non tanto alla conservazione e non solo alla valorizzazione, ma soprattutto a ciò che lasceremo alle generazioni future. Il Touring, ad esempio, crede fermamente che nei borghi risieda un potenziale inesplorato, una possibilità unica per differenziare il prodotto turistico nazionale. Con questa convinzione abbiamo organizzato questo incontro, dedicato a un tema che guarda lontano e che continuerà ad animare il nostro impegno, convinti che il cammino intrapreso condurrà a un futuro in cui l’Italia si potrà riscoprire e rinnovare, insieme».

Da sinistra, Franco Iseppi, Sergio Mattarella e Gian Domenico Auricchio
Franco Iseppi e Gian Domenico Auricchio

Borghi e aree interne, tra innovazione sociale e digitale

È seguito poi un evento speciale incentrato sul tema dei borghi, che esalta la particolarità del TCI di guardare all’autentico, per esplorare le sfide e le opportunità legate alle aree interne nel contesto contemporaneo. I panel in programma, ciascuno con un focus specifico, hanno intrecciato innovazione sociale e digitale, valorizzazione delle comunità locali e il ruolo crescente delle nuove tecnologie nel raccontare e promuovere questi territori, in un’ottica sempre rinnovata e sostenibile dell’esperienza di viaggio. 

L'evento è stato anche importante momento di condivisione di esperienze e best practices, che guarda alla costruzione di una visione di futuro unica, capace di restituire ai borghi la centralità che meritano, mettendo in luce il loro potenziale - stante la loro capillare diffusione sul territorio nazionale - come laboratori di innovazione culturale, sociale ed economica.

Il panel "Dentro i borghi: comunità, economia e ambiente". Da sinistra, Giuseppe Roma, Vicepresidente Touring Club Italiano; Alessandra Bonfanti; Rocco Rosano; Sabrina Lucatelli; Aldo Bonomi, Direttore AASTER e Consigliere TCI.
Il panel "Dentro i borghi: comunità, economia e ambiente". Da sinistra, Giuseppe Roma, Vicepresidente TCI; Alessandra Bonfanti; Rocco Rosano; Sabrina Lucatelli; Aldo Bonomi, Direttore AASTER e Consigliere TCI.

I borghi italiani sono tornati al centro dell'attenzione anche grazie al fenomeno del turismo di prossimità, che ha visto un’importante crescita anche dopo la pandemia, favorendo il turismo all'aria aperta e lento. Questi luoghi si sono rivelati fondamentali per la rigenerazione sostenibile dei territori, promuovendo un modello di sviluppo che unisce centro e periferia, migliorando la qualità della vita dei residenti e favorendo il ripopolamento. Il Touring ritiene da sempre che i borghi abbiano un potenziale inespresso, che può diversificare l'offerta turistica e contrastare l’overtourism che colpisce alcune località italiane. Per realizzare questo potenziale, è necessario investire nelle infrastrutture e migliorare l'accessibilità, la vivibilità e i servizi, inclusi quelli digitali, per combattere l'isolamento. 

Il Touring già dal 1998 ha attivato un programma di certificazione dei borghi, Bandiere Arancioni; e quest’anno ha dedicato il volume che viene realizzato in esclusiva per gli iscritti proprio ai borghi: il titolo è Arcipelago Borghi ed è accompagnato anche da un podcast, dallo stesso titolo, che ha visto la luce proprio in questi giorni. Presenti in sala anche molti sindaci dei borghi Bandiera Arancione.

In particolare, sono intervenuti:

Introduzioni

  • Nando Pagnoncelli, Presidente Ipsos Italia e Consigliere TCI
  • Massimiliano Vavassori, Direttore Relazioni Istituzionali e Centro Studi TCI 
  • Isabella Andrighetti, Responsabile Certificazioni e Programmi Territoriali TCI 
  • Fulvio Gazzola, Presidente Associazione Paesi Bandiera Arancione

Dentro i borghi: comunità, economia e ambiente

Introduzione e moderazione Giuseppe Roma, Vicepresidente Touring Club Italiano

  • Aldo Bonomi, Direttore AASTER e Consigliere TCI
  • Sabrina Lucatelli, Direttrice Riabitare l'Italia
  • Alessandra Bonfanti, Responsabile nazionale piccoli Comuni Legambiente
  • Rocco Rosano, Sindaco di Castelsaraceno, Comune Bandiera Arancione TCI

Fuori dai borghi: reti, tecnologie, narrazioni

Introduzione e moderazione Marco Frey, Ordinario di Economia e gestione Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e Consigliere TCI

  • Anna Donati, Portavoce Alleanza per la mobilità dolce e Consigliera TCI
  • Emilio Casalini, conduttore televisivo, giornalista, scrittore e progettista culturale
  • Edoardo Colombo, Presidente Turismi.ai Associazione per l’Intelligenza Artificiale nel Turismo
  • Roberto Basso, Direttore relazioni esterne e sostenibilità di Wind Tre
  • Matteo Sartori, Sindaco di Molveno, Comune Bandiera Arancione TCI

A concludere la giornata il Direttore Generale del Touring Club Italiano Giulio Lattanzi.

Il Direttore Generale del Touring Club Italiano Giulio Lattanzi.
Il Direttore Generale del Touring Club Italiano Giulio Lattanzi.

Sotto i video della giornata: una sintesi e la registrazione integrale.

Sintesi della giornata

Registrazione integrale

(si ringrazia per le fotografie Giuseppe Carotenuto)