Dove andranno in vacanza gli italiani nell'inverno 2018-2019? Sono oltre 1.400 i questionari compilati on line tra il 22 e il 26 novembre 2018 dagli iscritti alla community del Touring Club Italiano. Ecco i risultati in sintesi.
VACANZE A CAPODANNO
Il 64% degli iscritti alla community Touring effettuerà almeno un viaggio di vacanza per le festività natalizie (era il 65% nel 2017) mentre il restante 36% rimarrà a casa, perché preferisce perlopiù viaggiare in altri periodi dell’anno. Tra chi partirà, la stragrande maggioranza (74%) ha programmato un solo viaggio, il 14% non ha ancora deciso quanti ne farà (quattro punti percentuali in più rispetto al 2017) mentre circa il 10% sa che ne farà due.
Il periodo in cui si concentrano le partenze è quello di Capodanno (47%), seguito da Natale (28%; era possibile dare più risposte): crescono rispetto al 2017 coloro che non hanno deciso ancora quando partire (dal 24% al 28%). La vacanza mediamente durerà 6 giorni.
ITALIA, ARTE E MONTAGNA
L’Italia si conferma la destinazione principale per le vacanze natalizie (65%), anche se in calo rispetto al 2017 quando fu scelta dal 71%: le regioni preferite sono Trentino-Alto Adige (29%, in particolare Val Badia, Val di Fassa, Val di Fiemme e Val Pusteria), Veneto (8%, Cortina, il Cadore e Venezia), Lombardia (sempre 8%, con la Valtellina), Toscana (7%, con Firenze e Siena) ed Emilia-Romagna (7%, con Bologna e Rimini). Chi sceglie l’estero (35%) si recherà soprattutto in Francia (12%, ovvero Parigi, Provenza, Costa Azzurra e Alsazia), Spagna (9%, Canarie, Valencia e Barcellona), Austria (sempre 9%, Vienna e Salisburgo), Portogallo (5%, con Lisbona e Oporto) e USA (4%, con New York).
Per quanto riguarda la tipologia di destinazione, le città e i luoghi d’arte sono i preferiti (39%, in lieve calo rispetto al 2017), seguiti dalle località montane (35%, in crescita di quattro punti percentuali). Secondo la community Touring, gli aspetti in assoluto più apprezzati della meta di vacanza sono la bellezza dei luoghi (punteggio di 4,7 su una scala da 1 a 5), seguita dalla sicurezza personale (4,4) e dall’enogastronomia (4), quest’ultima molto più rilevante rispetto a quanto emerso dalla survey sulle vacanze estive.
Per quanto riguarda i canali utilizzati per preparare il viaggio, il 44% andrà in una località nota (tre punti percentuali in meno rispetto al 2017) e non ha necessità quindi di raccogliere informazioni particolari, mentre il 27% sta cercando o cercherà sulla Rete (siti web di destinazione, di operatori specializzati o forum/blog di viaggio). Il 10% (in lieve crescita sul 2017) consulterà riviste di viaggio o guide turistiche.
IN FAMIGLIA E IN HOTEL
Le vacanze di Natale costituiscono un momento per stare con i propri cari: non è un caso dunque che il 61% dei rispondenti andrà in vacanza con la famiglia. Tale dato, però, è in calo rispetto al 2017 quando la percentuale era del 65% a vantaggio dei viaggi con il gruppo di soli amici saliti dal 7% del 2017 all’11% di quest’anno. Sostanzialmente invariate le vacanze con il gruppo allargato composta da famiglia e amici (22%).
Auto (50%) e aereo (27%) sono i mezzi di trasporto più scelti per le vacanze natalizie. Meno rilevanti il treno (9%), anche in considerazione del forte peso delle località montane spesso non collegate dalla ferrovia, e il camper (9%) per questioni legate al clima.
Considerando la tipologia di alloggio, le strutture alberghiere sono le più scelte (51%), dato in crescita di tre punti percentuali rispetto al 2017, seguite da seconde case o alloggi di parenti e amici (19%) e da quelle extralberghiere come appartamenti in affitto e agriturismi (18%, in calo sul 2017). Per quanto riguarda la ricettività professionale, gli ospiti assegnano un’importanza prioritaria a igiene e pulizia (4,9 su una scala da 1 a 5), all’accoglienza (4,5) e alla posizione della struttura (4,2).
STACCARE LA SPINA
In occasione delle prossime vacanze, i rispondenti dichiarano che parteciperanno a visite guidate o escursioni (39%, possibili più risposte), a mostre, concerti o eventi (38%), che acquisteranno card turistiche (37%) per accedere all’uso gratuito del sistema di trasporto pubblico locale o a scontistiche e guide o pubblicazioni sulla destinazione di viaggio (34%).
Infine, il senso della vacanza: per le festività natalizie 2018 le motivazioni della partenza sono meno polarizzate rispetto al 2017. Si viaggia sia per staccare la spina (24%) e interrompere la routine quotidiana ma anche per conoscere e imparare qualcosa di nuovo (24%) e ritrovare tempo per la famiglia (23%).
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