L’inverno in genere è sinonimo di sci. Nei borghi Bandiera arancione è possibile sciare in contesti naturali suggestivi e spesso incontaminati. Per gli amanti del brivido ci sono gli snowpark e snowkite e per chi vuole vivere un’esperienza insolita piste illuminate o da cui si può scorgere il mare.
La montagna offre diverse alternative anche a chi non vuole mettere gli sci ai piedi. Tra queste vi sono le ciaspole che permettono di godere della magia dei borghi e dei boschi innevati e persino le piste in cui provare l’ebbrezza della guida su ghiaccio.
I meno sportivi possono infine ammirare lo splendido panorama nei rifugi in quota e andare alla scoperta della storia e della cultura dei borghi. Il tutto senza rinunciare ad un assaggio della cucina tipica locale.
 

La località di Etroubles (AO), nella valle del Gran San Bernardo, in inverno è un vero paradiso per gli amanti della neve. Il comprensorio sciistico di Crévacol (a circa 5 km, info) comprende 20 km di piste di sci alpino e snowboard, tre anelli di sci nordico che si sviluppano su una lunghezza totale di 18 km e numerosi itinerari di sci alpinismo e fuori pista. La località non propone solo sci. Per gli amanti della natura incontaminata c’è il Parcours nature, un itinerario di 5 km immerso nel bosco di Menouve, da percorrere con le ciaspole. Chi vuole divertirsi sulla neve nel parco giochi di Flassin non ha che l’imbarazzo della scelta tra tracciati per gommoni (snow Tubing), biciclette da neve (snow Bike e ski Fox), slitte, bob e Airboard, un cuscino d’aria che regala la sensazione di volare sulla neve. Nell’area dedicata ai più piccoli ci sono invece soffici pupazzi a forma di animali, macchine e gommoncini, un gigantesco scivolo gonfiabile, una giostra e una pagoda dove le mamme possono riscaldarsi senza perdere di vista i bambini che giocano. Per gli amanti dei motori ecco infine la pista di La Rosière dove guidare sul ghiaccio a bordo della propria auto o di una noleggiata munita di chiodati. Al tracciato possono anche accedere auto da corsa e prototipi di ogni tipo. Info

Il delizioso borgo di Usseaux (TO), nel cuore dell’Alta Val Chisone, in questa stagione regala scenari da cartolina agli appassionati di fotografia.
Numerose sono le escursioni con le ciaspole per immergersi nella natura selvaggia dei parchi di Orsiera Rocciavré e del Gran Bosco di Salbertrand. Non mancheranno le occasioni per estrarre la macchina fotografica tra animali selvatici che fanno timidamente capolino e cime ammantate di neve che brillano sotto il tiepido sole.
Anche Usseaux e le sue borgate, con le case in pietra e legno arroccate sui fianchi della montagna, sono splendidi soggetti da immortalare. Ogni villaggio presta all’obbiettivo scorci sempre nuovi: il capoluogo Usseaux sembra avvolto da un’atmosfera d’altri tempi con l’antico forno, il mulino ad acqua e i vecchi mestieri dipinti sui muri delle case; Balboutet e le sue meridiane sono baciate dal sole anche in inverno; Laux, con il suo laghetto naturale, è uno dei villaggi alpini meglio conservati della valle; Pourrières, dominata dal Colle dell’Assietta, offre suggestivi panorami; Fraisse, circondata da foreste, è la borgata delle sculture in legno e delle falegnamerie. Info

A Cutigliano (PT), immerso tra i folti boschi dell’Appennino Pistoiese, regna la tranquillità tipica dei borghi di montagna. A monte del paese chi vuole trascorrere una giornata all’insegna dello sport può invece contare sui 15 km di piste da discesa e snowboard, sugli anelli di sci di fondo che si sviluppano intorno al Lago San Gualberto e alla Croce Arcana e sugli itinerari di sci alpinismo della stazione sciistica della Doganaccia.
Alla Doganaccia si scia anche di notte, vanta infatti il più ampio comprensorio di piste illuminate dell’Appennino Centrale. Per gli amanti degli sport invernali ci sono inoltre un’area dedicata allo slittino, la possibilità di praticare snowkite e parapendio o di noleggiare le ciaspole per camminare nei boschi, di giorno o di notte, seguendo uno dei tanti sentieri segnalati.
Chi allo sport preferisce il relax, può infine godere della montagna e delle sue prelibatezze nei rifugi. Al Rifugio Bicocca, accessibile dal borgo grazie alla funivia, si possono assaporare i piatti tipici della cucina toscana, per poi rilassarsi al sole nell’ampio solarium. Splendida la vista anche dalla terrazza del Rifugio del Viandante, situato direttamente sulle piste da sci, ma accessibile anche dal parcheggio sottostante. Info

Sarnano (MC), pittoresco borgo ai piedi dei Monti Sibillini, dista solo 15 km dal comprensorio sciistico che si estende tra il Monte Sassotetto e il valico di Santa Maria Maddalena.
Sciare sugli 11 km di piste con il mare all’orizzonte è già di per sé un’esperienza fuori dal comune. La località sciistica dista appena 50 km dalla costa adriatica, perciò nelle giornate terse si può ammirare un magnifico panorama che spazia dalle vette alle colline, fino al mare. Grazie all’impianto di illuminazione sulle piste è inoltre possibile scendere in notturna con gli sci o lo snowboard mentre tutto intorno è avvolto nell’oscurità.
Da non dimenticare anche i suggestivi anelli di sci nordico, gli itinerari di sci alpinismo e per le ciaspole e infine lo snowpark in cui principianti e rider esperti possono compiere spettacolari evoluzioni sulla tavola o sugli sci tra box, rail, top-table e linee di jump.
Le cime di Sassotetto, della Maddalena e dei Piani di Rangolo in inverno sono frequentate dagli amanti dello sci di fondo, dello sleddog e dello snowkite. Quest’ultimo è particolarmente in voga nella zona. Nasce dall’unione di due discipline: il kitesurf e lo sci o snowboard. Si pratica utilizzando una vela che sfrutta il vento per farsi trainare sui pendii innevati e compiere salti e evoluzioni con gli sci o la tavola. Il territorio, aperto e privo di barriere rilevanti, è infatti perfetto per divertirsi in libertà e sicurezza, circondati dalla natura del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Info

Leonessa (RI) è tra le mete invernali più apprezzate nell’area del Terminillo. Il gruppo dei Monti Reatini offre diverse possibilità agli appassionati di sci, escursionismo e montagna. Si scia a Campo Stella, sul versante nord del Monte Terminillo, su 14 km di piste da discesa, e a Fontenova sull’anello di sci di fondo. Non mancano gli itinerari di sci alpinismo per chi è alla ricerca di percorsi meno battuti e a contatto con la natura. Gli escursionisti possono invece avventurarsi, muniti di ciaspole, tra cime, vallate, faggete e pianori, alla scoperta degli angoli più nascosti e suggestivi dei Monti Reatini.
Leonessa è però anche cittadina d’arte. Il suo bel centro storico, fatto di case medievali, portici, nobili palazzetti rinascimentali e barocchi e chiese gotiche, merita una visita, soprattutto se non siete amanti degli sport invernali. Una volta qui, non perdete l’occasione per gustare i piatti, semplici ma sostanziosi, preparati con i prodotti tipici del territorio come il farro e le patate. Tra questi vi sono le tartellette di farro allo stracchino, la polenta leonessiana con farina di farro, lenticchie e salsicce e la schiacciatina di patate con gamberi di fiume all’olio. Info
 

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