Per tutti gli amanti del mare e delle coste della Puglia ci sono valide alternativa per spezzare la routine della vacanza in spiaggia. Una visita nell’entroterra permette infatti di scoprire borghi con paesaggi e scenari di grande bellezza. Una pausa rilassante in luoghi lontani dal turismo di massa, ideale per chi ama fare gite fuori porta e scoprire nuove realtà con ritmi più lenti e distesi.

Di seguito trovate una selezione di località Bandiere arancioni da non perdere per chi si trova in vacanza in Puglia: ricche di storia, arte, paesaggi e specialità enogastronomiche.
 

ALBERONA (FG)
Borgo dalle origini medievali, Alberona è definito anche “paese dell’acqua”, per la ricchezza di sorgenti nei dintorni. Il nome della località deriva dalla leggenda secondo cui alcune famiglie calabresi avrebbero trovato riparo nel cavo di un enorme albero, da qui appunto Alberona. Dalle mura della città si gode di un'ampia vista panoramica su tutto il Tavoliere fino al promontorio del Gargano, le Isole Tremiti e il mare di Manfredonia.
All'ingresso del borgo si trova la Fontana Muta, così chiamata in quanto lo scroscio dell'acqua si sente solo avvicinandosi. Da vedere anche la Chiesa di S. Rocco, la Chiesa Madre e la Torre del Gran Priore. La località, tra le più suggestive e apprezzate della zona, si distingue per il ricco calendario di appuntamenti ed eventi che rimandano a tradizioni locali. Da assaggiare la pasta fatta a mano, i formaggi e i salumi tipici. Info sulla località qui.

BOVINO (FG)
Su un’altura che domina la valle del torrente Cervaro, in una posizione strategica per i collegamenti tra la Puglia e Benevento, sorgeva la romana Vibinum, oggi nota come Bovino. Il borgo venne fortificato nel Medioevo, come dimostrano i resti delle mura, le torri e il castello ducale. Varcato l’ingresso del castello si passa accanto all’imponente torre cilindrica normanna e si accede al suggestivo cortile interno. Nel borgo si contano ben ottocento portali in pietra, opera di scalpellini locali, e sette chiese che hanno regalato a Bovino il titolo di “Urbino del Sud”. Ed è bello perdersi nella trama di stretti vicoli che costituisce il centro storico, che che dona un fascino segreto a questo antico borgo, ricco di arte e cultura, in equilibrio tra passato e futuro. Info sulla località qui.

CISTERNINO (BR)
Scenograficamente costruito su un gradone calcareo della Murgia orientale che domina la Valle d’Itria, Cisternino è caratterizzato da una fitta rete di case a terrazzo bianche di calce che lo rendono particolarmente luminoso. Il centro storico ha mantenuto nei quartieri di Bère Vècchie, Scheledd, u Pantène e L’Isule, l’antico fascino orientale, in un labirinto di viuzze sovrastate da archetti, con le case bianche addossate le une alle altre, balconcini, mascheroni in pietra e scalette esterne che si affacciano su corti nascoste. Il cuore del centro storico è il quartiere L’Isule, dove si possono ammirare un’imponente torre quadrangolare, usata come punto di avvistamento strategico su tutta la valle, e la chiesa matrice di San Nicola, di origine romanica. Una visita a Cisternino sarà molto apprezzata dai buongustai per la presenza di numerose macellerie-fornelli dove si può chiedere di arrostire la carne scelta poco prima al banco e consumarla sul posto. Da gustare nelle botteghe del centro storico, le salsicce di carne bovina, note come “bombette”, e le “gnummeredde” a base di interiora d’agnello. Da non perdere anche i numerosi eventi musicali e legati al folklore che si tengono nel periodo estivo. Info sulla località qui.

SANT’AGATA DI PUGLIA (FG)
Il Comune di Sant'Agata di Puglia si riconosce subito per la personalissima conformazione dell’abitato che, dominato dall’imponente castello in stile romanico, si srotola lungo il versante della collina seguendone i contorni. Viene chiamata "la loggia delle Puglie" per il panorama che si gode dalla cima del castello, residenza tra gli altri di Federico II. Tutto il paese è un unico nucleo storico ben curato, con case di pietra e portali adorni di stemmi gentilizi, che costituiscono il Parco Urbano delle Opere in Pietra sviluppato attraverso i vicoli della cittadina.
L'area circostante il paese è ricoperta da una ricca vegetazione con la presenza di alcuni siti di interesse archeologico. Inoltre, nelle tante botteghe di prodotti tradizionali agroalimentari e di artigianato locale è possibile fare shopping per portarsi a casa un ricordo autentico della vacanza. Info sulla località qui.

TROIA (FG)
Cittadina dall’illustre passato, crocevia di culture e spartiacque tra il Sacro Romano Impero d’Oriente e quello d’Occidente, Troia si affaccia sul Tavoliere sulle prime alture dei Monti Dauni. Il centro storico del borgo, da visitare a piedi, ha un impianto tipicamente medievale, con il corso Regina Margherita come direttrice principale sulla quale si affacciano molti edifici di valore e dal quale partono numerose stradine laterali. Da segnalare la cattedrale romanica e in particolare il rosone scandito da 11 colonnine che decora la facciata principale. A lato della cattedrale, nel Museo che ne raccoglie il tesoro si trovano 3 Exultet, antichi rotoli di pergamena avvolti intorno ad un asse di legno presenti solo in 32 esemplari al mondo. Un consiglio: non lasciate la località senza aver degustato il tipico vino DOC Nero di Troia, di color rosso rubino e corposo, servito nelle enoteche, nei bar e nei ristoranti del paese. Info sulla località qui.

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