Nei pressi di Sarnano, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, ai piedi dei monti Sibillini, ci sono diversi percorsi naturalistici da fare a piedi per scoprire al meglio il territorio. Te ne presentiamo alcuni.

VIA DELLE CASCATE PERDUTE

Foto: Stefano Monti

Lunghezza: 6 km

Tempo di percorrenza: 1 ore e 45 minuti

Difficoltà: Turistica

Vicino al centro storico di Sarnano, immerse nel bosco, si trovano tre suggestive cascate, collegate da un itinerario che ha preso il nome di Via delle Cascate Perdute.
L'itinerario è facile, è lungo poco meno di 6 km e con pochissimo dislivello (80 metri di media) e un solo breve tratto in forte pendenza. Si può percorrere tutto l’anno con scarpe chiuse antiscivolo ed è adatto a bambini e adulti, giovani e meno giovani.
Il percorso unisce tre cascate: la Cascata dell’Antico Molino nella zona del Piano, la Cascata “de lu Vagnatò” in località Morelli e le Cascatelle in località Romani.

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Foto: Stefano Monti

POZZE DELL'ACQUASANTA E CASCATA DEL PELLEGRINO

Lunghezza: 5,3 km

Tempo di percorrenza: 1 ore e 45 minuti

Difficoltà: Turistica – Escursionistica (E)

L’itinerario inizia dalle Cascatelle dei Romani e prosegue su un tracciato ben segnalato che si snoda all’interno del bosco. A circa 10 minuti dalle Cascatelle, si incontra anche una caratteristica area naturalistica lungo il torrente Tennacola: un piccolo angolo di natura fresca e incontaminata dove fermarsi a riposare. Le Pozze dell’Acquasanta sono costituite da una tipica formazione geomorfologica denominata “marmitte”, cioè della cavità di diametro e profondità variabile che si formano a causa dell’erosione fluviale.

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VALLE DEL RIO TERRO E CASCATA DI SOFFIANO

Lunghezza: 8 km

Tempo di percorrenza: 2 -3 ore

Difficoltà: Escursionistica

La Valle del Rio Terro, o Valle Jana, si snoda nel territorio di Sarnano dalla frazione Terro fino al Monte Pizzo Meta, dove sgorga appunto il fiume Rio Terro uno dei due corsi d’acqua che abbracciano Sarnano. Si tratta di un itinerario mediamente impegnativo, percorribile da fine maggio a settembre, completamente immerso nell’ombra del bosco. La Valle del Rio Terro è ambiente molto delicato, habitat naturale di diverse specie di anfibi. Lungo il tracciato si possono incontrare le "pisciarelle", il "mostro del rio Terro" e alla fine una cascata scrosciante che si tuffa a picco in un piccolissimo laghetto.

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VALLE DEI TRE SANTI

Lunghezza: 10 km

Dislivello: 700 m

Tempo di percorrenza: 5 ore

Difficoltà: Escursionistica

La Valle dei Tre Santi, o tre Salti, è una suggestiva gola creata dal torrente Tennacola. L’itinerario si snoda tutto all’ombra del bosco per poi inoltrarsi in una stretta forra dall’aspetto selvaggio che termina con una vertiginosa cascata. Superata la gola, il sentiero prosegue verso i prati di Bolognola dove si apre un maestoso panorama affacciato sulle creste dei Sibillini. Il nome originario della valle è Tre Salti, toponimo che deriva dal latino saltus, cioè selva o anche gola. Per gli abitanti del luogo, però, questo toponimo assunse un significato ben diverso: secondo la tradizione i “tre salti” erano la reazione di gioia del diavolo quando qualche disgraziato gli vendeva l’anima in cambio del misterioso libro del comando. Per mettere a tacere le superstizioni, gli inquietanti “tre salti”, divennero i rassicuranti “Tre Santi”.

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