Il Western Australia è uno degli Stati meno visitati del grande Paese oceanico: un po' perché le mete più famose, per chi ci si reca per la prima volta, sono più a est, un po' perché non si sa ancora molto di questo immenso Stato, grande oltre otto volte l'Italia. Ora c'è un motivo in più per scoprirlo: il volo diretto che da giugno a ottobre 2022 collega, grazie a Qantas, Roma con Perth, la sua capitale.

Ecco dunque otto suggerimenti per scoprire la straordinaria natura del Western Australia, ricordando che i nostri mesi estivi, da giugno ad agosto, rappresentano la stagione invernale per lo Stato australiano, ma non per questo sono meno indicate per un viaggio: anzi, le temperature sono calde al nord (clima tropicale) e piacevolmente miti al sud (clima mediterraneo).
 

1. LE FIORITURE
L’area della Coral Coast, a nord di Perth, vanta oltre 12.000 specie di fiori selvatici e circa la metà di queste possono essere trovate unicamente in Western Australia. La loro caleidoscopica fioritura avviene solitamente tra la fine del mese di luglio e l'inizio di ottobre: si tratta di uno spettacolo straordinario, con immense distese di prati letteralmente ricoperte di gialli, bianchi, rosa, arancio. L’area della regione maggiormente interessata dalle fioriture si trova a circa 1 ora e 45 minuti di auto a nord di Perth e si estende in particolare attorno alle cittadine di Dandaragan, Badgingarra, Eneabba, Carnamah, Coorow, Three Springs, Mingenew, Mullewa. È possibile partire alla scoperta di queste meravigliose distese variopinte attraverso sentier, tour e diverse attività.

Anche a sud di Perth i fiori danno il meglio di sé. A settembre, nella regione del Golden Outback, le aree di Gascoyne, Murchison e Wheatbelt, oltre a quelle del Fitzgerald River National Park e dei parchi nazionali nei pressi di Esperance, si colorano di migliaia di boccioli, in particolare di orchidee e di “fiori piuma” che possono avere diversi colori, fino a originalissimi fiori endemici bassi e disseminati in gruppi che hanno forma di una ghirlanda (il nome scientifico è Lechenaultia macrantha).

Foto Tourism Western Australia
Foto Tourism Western Australia

2. LA BARRIERA CORALLINA E GLI SQUALI BALENA 
Non tutti sanno che anche a ovest l'Australia può vantare una barriera corallina. È più piccola di quella lugno la costa del Queensland, ma altrettanto straordinaria per biodiversità e ricchezza di forme e colori. Ningaloo Reef si trova lungo il capo nordorientale dello Stato, presso le cittadine di Exmouth e Coral Bay. Qui si può nuotare dalla costa direttamente alla barriera (a differenza del Queensland, dove bisogna sempre prendere una imbarcazione) e fare snorkelling tra coralli, mante e tartarughe. Coral Bay vanta stupende distese di coralli; l'Exmouth National 

Non solo: a Ningaloo si può provare l’esperienza irripetibile di nuotare con il pesce più grande del mondo, lo squalo balena. Ningaloo Reef è infatti uno dei pochi posti al mondo in cui ogni anno si ha la certezza della sua presenza e detiene attualmente il più alto tasso di sessioni di nuoto e di interazione con questi animali del tutto innocui per l’uomo (le escursioni sono programmate solitamente da marzo a fine luglio). Un'esperienza irripetibile!

Foto Tourism Western Australia
Ningaloo Reef - Foto Shutterstock

3. I LAGHI ROSA

Ebbene sì, nel Western Australia esistono due laghi dalle sfumature rosa. Hutt Lagoon si trova a poco più di un’ora di auto dalla cittadina di Geraldton, lungo la Coral Coast, e copre un’area di ben 70 chilometri quadrati. Il suo singolare colore, presente durante l'inverno australiano, assume differenti tonalità ed intensità a seconda del tempo e delle stagioni, ed è generalmente più vivo e brillante la mattina; è dovuto alla presenza di un’alga. Tra le differenti proposte degli operatori locali si può optare per una gita in buggy fino a raggiungere le cime delle dune di sabbia circostanti per godere di una meravigliosa vista del lago dall'alto (ma il lago si può ammirare anche in autonomia).

Lo stupendo Lake Hillier, invece, si trova sull’isola di Middle Island, nella regione del Golden Outback, nei pressi di Esperance, ed è raggiungibile soltanto tramite operatori autorizzati, che portano i turisti in barca o in elicottero. Non è ancora chiaro quale sia il motivo del suo colore: alcune teorie ritengono che sia dovuto alla presenza di particolari alghe, altre che sia invece l’azione di un batterio a creare queste tinte di rosa, altre ancora vedono la causa nella sua elevata salinità. È possibile avvicinarlo, ma mantenendo sempre una certa distanza: è fondamentale, infatti, preservare questo delicato ecosistema e la sua biodiversità. La sosta sull'isola consente di visitare alcune rovine che testimoniano la storia di Black Jack Anderson, l'unico pirata dell'Australia di cui si abbia conoscenza, che navigava le acque nei dintorni dell’isola negli anni '30 dell'Ottocento. 

Hutt Lagoon - Foto Tourism Western Australia
Lake Hillier - Foto Tourism Western Australia

4. LE SPIAGGE
Spiagge infinite, ovunque, nel Western Australia. In particolare nella regione settentrionale del Kimberley, vicino a Broome, dove in estate le temperature sono piacevoli e dove non faticherete a trovare uno spazio tutto per voi lungo i chilometri di spiaggia a disposizione. Provate per esempio la Cable Beach, una delle spiagge più rinomate del Western Australia, o la 80 Mile Beach... Con la fine di settembre termina anche il periodo generalmente consigliato per nuotare nelle acque che lambiscono le spiagge: poi, dopo, nell'estate australiana, arrivano le meduse...

Da marzo a ottobre, per qualche giorno al mese, in corrispondenza della luna piena, si può assistere anche allo “Staircase to the moon”, un suggestivo fenomeno naturale che crea l’illusione ottica di una scalinata tra la luna e la terra, dovuta al particolare riflesso della luna piena sulla bassa marea. I luoghi migliori dove godere di questo affascinante spettacolo della natura sono le coste delle regioni di Pilbara e Kimberley, nel nord dello Stato.

Cable Beach - foto Shutterstock
80 Mile Beach - foto Shutterstock

5. I DELFINI E LE BALENE
Chi è appassionato di whaleatching (osservazione dei cetacei) trova pane per i suoi denti nel Western Australia. Tra luglio e ottobre si può addirittura nuotare con le megattere che popolano le acque della Coral Coast durante la loro migrazione in questi mesi dell’anno; se preferite rimanere all’asciutto, potete optare per uno dei tour di whalewatching disponibili, per avere la possibilità di avvistarle e osservarne i movimenti tra le onde. Ogni anno sono circa 40.000 gli esemplari che migrano lungo la costa del Western Australia. Tra giugno e agosto, le megattere sono avvistabili anche nella regione del South West, e in particolare nell’area di Albany.

E poi c'è Monkey Mia, nell'area di Shark Bay, sulla costa a nord di Perth. Un luogo diventato celebre nel mondo perché un piccolo gruppo di delfini si avvicina alla costa ogni giorno, nel suo "tour" quotidiano alla ricerca di cibo, e riceve i pesci direttamente dalle mani dei ranger e dei turisti. Intorno, decine di pellicani attendono qualche scarto. Un'esperienza memorabile!

Megattere - Foto Tourism Western Australia
Monkey Mia - Foto Shutterstock

6. I QUOKKA  
Sono diventati famosi perché paiono sorridere. E in effetti nessuno resiste a farsi un selfie con i quokka, piccoli marsupiali che si sono aggiudicati l’appellativo di “animali più felici della Terra” per la loro simpatica espressione. La primavera australiana rappresenta il momento dell’anno più adatto per fare conoscenza con l’animale diventato uno dei simboli del Western Australia (vive soltanto qui), perché proprio in questo periodo i piccoli cuccioli di quokka sono pronti ad uscire dai marsupi delle mamme che li hanno accolti e protetti nei sei mesi precedenti.

I quokka si trovano facilmente a Rottnest Island, un piccolo paradiso raggiungibile con un breve tragitto in traghetto da Perth o da Fremantle. E sono l'ottimo pretesto per scoprire l'isola: al di là dei selfie, il vero tesoro di Rottnest sono le sue acque cristalline, la sua vegetazione dal sapore mediterraneo, i sentieri che si perdono tra baie e scogliere. Un vero eden.

Rottnest Island - Foto Shutterstock
Quokka, Rottnest Island - Foto Shutterstock

7. LE FORMAZIONI ROCCIOSE
Il Western Australia è un paradiso anche per chi ama la geologia: le formazioni rocciose sono talmente particolari e creano paesaggi talmente suggestivi che non si può non rimanere a bocca aperta di fronte alla varietà dello spettacolo. In particolare, da sud a nord ne segnaliamo alcune imperidibili. Wave Rock, 340 km a sud-est di Perth, è una "onda di pietra" alta circa 15 metri e lunga 110 metri, che crea il lato nord di una collina di granito, nota come Hyden Rock.  Più vicino a Perth, i Pinnacles sono monoliti di roccia che spuntano dalla sabbia gialla del deserto: un panorama surreale, da scoprire con passeggiate a piedi. Procedendo verso nord lungo la Coral Coast, ecco i parchi nazionali di Kalbarri (con canyon colorati e belle scogliere) e poi Shark Bay, di cui parlavamo prima: l'area conserva anche spiagge di conchiglie e le stromatoliti, strutture sedimentarie dovute all'attività di microrganismi: sono tra le "rocce viventi" più antiche del nostro pianeta.

Da non perdere, poi, i canyon e le gole del Karijini National Park, il secondo parco nazionale per estensione dell'Australia Occidentale, non distante da Broome: è un vero paradiso per chi ama camminare nella natura selvaggia, immergersi nelle profonde valli scavate dal tempo e poi fare un tuffo nelle acque cristalline dei laghetti sul fondo delle gole. Per finire in bellezza, Purnululu National Park, conosciuto anche come Bungle Bungle, forse il più remoto tra i parchi nazionali dello Stato, immerso nell'outback vicino al confine con il Northern Territory: lo si può raggiungere solo con una 4x4, ma l'esperienza di camminare tra singolarissime torrette bicolori, una foresta di "mammelloni" in pietra arenaria, è davvero memorabile. 

Purnululu National Park - Foto Shutterstock
Karijini National Park - Foto Shutterstock

8. LE OASI NELL'OUTBACK
Se i luoghi lungo la costa (ma alcuni all'interno, come il Karijini National Park) sono facilmente raggiungibili per chi guida un'automobile, avventurarsi nell'outback spesso richiede mezzi fuoristrada e/o una certa preparazione o predisposizione all'avventura. Come immaginerete, le ricompense sono all'altezza delle aspettative, per esempio lungo la Gibb River Road, una strada sconnessa che attraversa la regione settentrionale del Kimberley, dove si campeggia in mezzo all'outback e sotto le stelle.

Ci sono però oasi nell'outback accessibili anche a chi ha noleggiato un'automobile standard: per esempio quella di El Questro, sempre nel Kimberley, dove si stacca la spina per qualche giorno in una vera oasi nel deserto. Gole rossastre percorribili in canoa o in barca, canyon sul cui fondo crescono palme lussureggianti, cascate, sorgenti termali, tutto in completa solitudine. Si può campeggiare oppure pernottare nella lussuosa sistemazione con vista: l'esperienza ha un costo, naturalmente, ma si vive una volta sola...

El Questro - Foto Shutterstock

INFORMAZIONI

Per informazioni turistiche sul Western Australia, sito web in italiano www.westernaustralia.com; per tutta l'Australia, www.australia.com.

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