Un grande evento Touring vi aspetta l'11 e 12 giugno! La nostra storica iniziativa “La Penisola del Tesoro”, che da vent’anni porta cittadini e turisti alla scoperta dell’Italia meno conosciuta, quest’anno torna in una veste nuova, “a tema”: il filo conduttore delle iniziative saranno infatti i tanti cammini, grandi e piccoli, noti e meno noti, sparsi per l’Italia. Venti iniziative in venti regioni d’Italia: un modo nuovo per conoscere e valorizzare il territorio​. Trovate tutte le info su questa pagina.

Ecco la presentazione del cammino scelto per la Sardegna: il Cammino 100 Torri. Cliccate qui per scoprire l'evento del 12 giugno su questo cammino!

PRESENTAZIONE

Il percorso del Cammino 100 Torri si articola lungo il periplo della Sardegna per una totalità di 1284 km suddivisi in otto Vie principali, unite dalla costellazione delle numerose e storiche torri costiere, da cui l’itinerario prende il nome. I passi sul Cammino 100 Torri si alternano lungo suggestivi panorami costieri dalla vista mozzafiato, spettacolari sentieri di montagna immersi nella macchia mediterranea, incantevoli borghi impregnati dal fascino della tradizione, i principali centri urbani della Sardegna colmi di monumenti e luoghi di interesse, paesaggi rurali unici dai colori inconfondibili, tesori naturalistici tra saline e miniere che raccontano tutta la magia dell’isola. La totalità del cammino è suddiviso in 70 tappe percorribili in un arco di tempo variabile dai 45 ai 60 giorni.
Cammino delle 100 Torri / foto facebook cammino100torrisardegna
Il Cammino 100 Torri, fondato nel 2016, può essere percorso naturalmente a piedi, sulle ruote della propria bicicletta, in sella ad un cavallo o in compagnia di un asino e, per i più temerari, perfino in canoa o barca a vela. Per la quasi totalità del viaggio si camminerà accanto al mare immersi nelle più belle spiagge della Sardegna. Il Cammino 100 Torri coinvolge numerosissimi comuni della Sardegna, ben 80, attraversati per le proprie vie principali o attraverso i propri territori. Per programmare la partenza si possono considerare molte città: Cagliari, Arbatax, Olbia, Castelsardo, Porto Torres, Alghero, Oristano, Carloforte.
Il Cammino 100 Torri può essere percorso naturalmente a piedi, sulle ruote della propria bicicletta, in sella ad un cavallo o in compagnia di un asino e, per i più temerari, perfino in canoa o barca a vela. Per la quasi totalità del viaggio si camminerà accanto al mare immersi nelle più belle spiagge della Sardegna. Il Cammino 100 Torri coinvolge numerosissimi comuni della Sardegna, ben 80, attraversati per le proprie vie principali o attraverso i propri territori.
Torre di Porto Giunco, Capo Carbonara, Villasimius (Sud Sardegna) / foto Shutterstock
I PERCORSI E LE VIE
La prima tratta è la Via degli Angelida Cagliari a Villasimius. Rappresenta la prima parte del Cammino 100 Torri, per una lunghezza complessiva di 62,4 km. La partenza è prevista sotto la Torre della Quarta Reggia (o de Sa Scafa), una piccola torre costiera situata a Cagliari in località Sa Scafa, da cui è possibile osservare quasi tutte le torri costiere del Golfo di Cagliari. Il punto di arrivo di questa prima via è invece situato a Villasimius.
La seconda tratta è la Via Sarcaposda Villasimius ad Arbatax. Si estende per 143 km lungo la costa del Sarrabus, comprendendo i comuni di Castiadas, Muravera, San Vito, Villaputzu, e Villasimius. Una zona poco popolata, dalla densità di molto inferiore a alla media nazionale (25 abitanti/km). Della Via Sarcapos fanno parte oltre al salto di Quirra, punte montuose come il Massiccio dei Sette Fratelli (1.023 m) e quello del Cardiga (676 m), che arrivano al mare e vanno ad arricchire il paesaggio con scarpate scoscese, spiagge e piccole pianure alluvionali.
La terza è la Via Ogliastra, da Arbatax a Budoni. È forse la più ardua del Cammino 100 torri. Il percorso, infatti, si alterna tra cale famose nel mondo (cala Goloritze, cala Sisine, cala Luna, cala Gonone), falesie spettacolari, grotte da scoprire e vegetazione unica nel suo genere, attraverso sentieri tortuosi e fresche pinete, secolari boschi di leccio, mastodontici archi, vecchi ovili e panorami mozzafiato, lungo antichi sentieri di carbonai e pastori.
La quarta è la Via Gallurada Budoni a Castelsardo. Caratterizzata da un percorso articolato e frastagliato che si snoda attraverso strette e lunghe insenature e rocce granitiche. La costa è fronteggiata da numerose isole, tra cui Tavolara e quelle dell’Arcipelago della Maddalena, che rendono la Gallura una meta turistica tra le più famose ed amate della Sardegna, in cui il Touring conserva uno dei suoi storici villaggi.
La quinta è la Via Catalana, da Castelsardo a Bosa. Con i suoi 238 km è uno dei tratti più lunghi da percorrere sul Cammino 100 torri. Il percorso è caratterizzato dalle ampie spiagge e dai borghi di origine medioevale di grande importanza storica ed artistica come Castelsardo, Alghero e Bosa. La Via Catalana prende il via proprio da Castelsardo, incatevole borgo affacciato sul Golfo dell’Asinara.
La sesta è la via dei Gigantida Bosa Marina alla Torre dei Corsari. È il percorso lungo la costa che va dall’antica Cornus, un’antica città-stato della Sardegna, fondata nell’ultimo quarto del VI secolo a.C., a Neapolis ovvero “Nuova città”.
La settima è la Via delle Miniere, da Torre Dei Corsari a Porto Scuso. È il tratto del camminoche attraversa la costa sud ovest della Sardegna. Attraversa il primo Parco Geominerario riconosciuto Patrimonio dell’Unesco.
L’ottava e ultima è la Via del Martirio, da Porto Scuso a Cagliari. Dall’isola di san Pietro (Carloforte), si percorre l’isola di Sant’Antioco attraversando Calasetta e la stessa sant’Antioco, dove il golfo di Palmas ci accompagnerà fino alle saline ed a Porto Pino. Obbiettivo finale: Cagliari passando da Chia, Pula e Nora, concludendo il cammino.
INFORMAZIONI
Cammino 100 Torri: sito web dedicato; pagina Facebook.
- Penisola del Tesoro - Speciale Cammini, 11-12 giugno: trovate tutte le info su questa pagina.