Il Centro Museale “Musei delle Scienze Agrarie” – MUSA e il Touring Club Italiano hanno sottoscritto una convenzione per ampliare la fruibilità al pubblico di tutti i luoghi del MUSA e l’offerta dei beni custoditi in quel luogo alla visita e alla meditazione dei cittadini e dei turisti. Il presidio dei soci del Touring Club Italiano Volontari per il Patrimonio Culturale è programmato per sabato dalle ore 10 alle 13. I Volontari accolgono i visitatori, principalmente, nella “Sala Cinese” e nel Herculanense Museum.
“Siamo ben felici di cooperare con il Centro Museale “Musei delle Scienze Agrarie” – MUSA  per offrire una maggiore fruizione del Sito Reale di Portici  - afferma Giovanni Pandolfo Console Regionale della Campania del Touring Club Italiano - e di partecipare all’impegno di promuovere il complesso dei beni culturali e delle aree annesse appartenenti ad esso, il miglioramento della conservazione del patrimonio storico-artistico, architettonico e paesaggistico, nonché il sostegno agli interventi di recupero degli ambiti degradati”.
“Siamo orgogliosi di cooperare con il Centro Museale “Musei delle Scienze Agrarie” – MUSA per offrire una maggiore fruizione del Sito Reale di Portici - afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano - e di partecipare all’impegno di promuovere il complesso dei beni culturali e delle aree annesse, il miglioramento della conservazione del patrimonio storico-artistico, architettonico e paesaggistico, nonché il sostegno agli interventi di recupero degli ambiti degradati. Desidero ringraziare i Volontari - conclude Iseppi - perché è grazie al loro impegno, alla loro disponibilità e al loro senso civico e di appartenenza che oggi possiamo garantire l’accoglienza in tanti luoghi in Campania e in tutta Italia”.
 
IL VOSTRO AIUTO
Il vostro contributo è importante! Senza i soci, il Touring Club Italiano non potrebbe contribuire a tenere aperto la Reggia di Portici, il palazzo del Quirinale a Roma e molti altri siti. Sostenete l'iniziativa Aperti per Voi associandovi al Touring! Solo in questo modo altri monumenti preziosi in tutta Italia potranno essere più accessibili e visitabili. 


 

SIPARIO SULLA REGGIA BORBONICA 
La Reggia di Portici è tra i più splendidi esempi in Europa di residenza estiva della famiglia reale borbonica e della sua corte. Posta alle pendici del Vesuvio ha un bosco superiore, originariamente dedicato alla caccia, ed uno a valle, di tipo più ornamentale, esteso fino al mare, fu costruita nel 1738 per volere del re di Napoli, Carlo di Borbone, e della moglie, Amalia di Sassonia, affascinata dai paesaggi del Sud. Lavorarono alla sua realizzazione i migliori architeti e artisti dell’epoca, Giovanni Antonio Medrano, Luigi Vanvitelli, Ferdinando Fuga,  Giuseppe Canart, Giuseppe Bonito. 
IL MUSA
L’Herculanense Museum, inaugurato nel 2009, ripropone con un linguaggio multimediale l’originario museo borbonico settecentesco e rappresenta l’anima archeologica del polo museale del Sito Reale di Portici che affianca l’anima scientifica dei Musei delle Scienze Agrarie. Nel 2011 dalla fusione dei Musei delle Scienze Agrarie nasce il MUSA, uno dei Centri museali dell’Ateneo Federico II. Grazie ad un accordo con Soprintendenza e Provincia, il MUSA gestisce anche la fruizione dell’Herculanense Museum.
La storia degli scavi, delle loro tecniche e dei procedimenti seguiti nell'età borbonica per il distacco degli affreschi sono illustrate da proiezioni multimediali o filmati. Gli affreschi romani, raccolti un tempo nella Reggia, sono riprodotti con la tecnica dei quadri retroilluminati. Oltre a una ricostruzione multimediale del Teatro di Ercolano, i volontari TCI di Aperti per Voi accompagneranno il pubblico alla scoperta di sculture bronzee, oggetti in marmo, arredi storici e una serie di illustrazioni preziose dedicate alle Antichitià di Ercolano.
“Il Centro Museale “Musei delle Scienze Agrarie” – MUSA – afferma Stefano Mazzoleni, Direttore del Centro Museale “Musei delle Scienze Agrarie” – MUSA - ha fra i suoi compiti istituzionali la valorizzazione, la divulgazione e la conservazione del patrimonio storico-artistico e scientifico conservato nel Sito Reale di Portici e quindi ha interesse ad ampliare l’offerta al pubblico anche attraverso l’apertura di nuovi spazi monumentali. Pertanto, questa collaborazione con il Touring Club Italiano ci consente di svolgere in misura più soddisfacente questo obiettivo”.

La VII sala del Musa, a Portici (Na)
IL SITO DI PORTICI
Prescelto da re Carlo per motivi paesistici e per le risorse adatte alla caccia, il sito di Portici si rivelò profondamente intriso di memorie sepolte: ad ogni scavo della terra, necessario per la realizzazione delle nuove costruzioni, qualche meraviglia del passato riemergeva alla luce. I reperti, provenienti dalle città sepolte di Ercolano e Pompei, si rivelarono ricchi e numerosi e furono sistemati nelle stanze della Reggia. Ben presto i reperti formarono una delle raccolte più famose al mondo e diedero vita all’Herculanense Museum, inaugurato nel 1758 e meta privilegiata del Grand Tour. Per accedere alla Reggia dal mare, nel 1773 fu costruito il porto del Granatello. Nei primi anni dell’Ottocento le collezioni di archeologia furono trasferite a Napoli e costituirono il nucleo dell’attuale Museo Archeologico Nazionale.
 
Aperti per Voi è un'iniziativa TCI. Scoprila andando sulla sezione dedicata 
APERTI PER VOI A NAPOLI
In città il gruppo dei volontari del Touring Club Italiano per il Patrimonio Culturale (91 persone) accoglie i visitatori presso la Chiesa dei Ss. Severino e Sossio, la Chiesa del Gesù Nuovo e la Chiesa di San Giorgio Maggiore. Aperti per Voi è presente a Napoli dal 2011 e nel corso degli anni i volontari hanno accolto nei luoghi che sono stati interessati dal progetto oltre 530.000 visitatori.