Lezione del 5.10.2023, via zoom

Lezione in presenza del 14.10.2023

18a Mostra Internazionale di Architettura

“The Laboratory of the Future”

Docente: Prof.ssa Arch. Paola Placentino

Giovedì 5 ottobre 2023:

ore 17.30 - 19.30 lezione introduttiva alla visita alla Biennale Architettura, on line sulla piattaforma zoom.

(L’invito a partecipare arriverà poco prima della lezione)

Essendo l’edizione di quest’anno particolarmente complessa e ricca di temi di ricerca intellettuale, riteniamo utile una lezione introduttiva alle tematiche della Mostra.

(Per gli iscritti al corso di Architettura, la lezione è già stata inserita nel programma).

Sabato 14 ottobre 2023, ore 10.00:

Abstract:

Visita alla 18a Mostra Internazionale di Architettura “The Laboratory of the Future”

Arsenale e Giardini

Che cosa significa essere “un agente di cambiamento”? Negli ultimi nove mesi, in centinaia di conversazioni, messaggi di testo, videochiamate e riunioni - ha ricordato Lesley Lokko (Curatrice della Mostra) - è emersa più volte la domanda se esposizioni di questa portata, sia in termini di emissioni di carbonio sia di costi, possano essere giustificate. A maggio dell’anno scorso (in occasione dell’annuncio del titolo) ha parlato più volte della Mostra come di “una storia”, una narrazione che si evolve nello spazio. Oggi ha una visione diversa. Una mostra di architettura è allo stesso tempo un momento e un processo. Prende in prestito struttura e formato dalle mostre d’arte, ma se ne distingue per aspetti critici che spesso passano inosservati. Oltre al desiderio di raccontare una storia, anche le questioni legate alla produzione, alle risorse e alla rappresentazione sono centrali nel modo in cui una mostra di architettura viene al mondo, eppure vengono riconosciute e discusse di rado. È stato chiaro fin dal principio che The Laboratory of the Future avrebbe adottato come suo gesto 

essenziale il concetto di “cambiamento”.

Per la prima volta, i riflettori sono puntati sull’Africa e sulla sua diasporasu quella cultura fluida e intrecciata di persone di origine africana che oggi abbraccia il mondo. Che cosa vogliamo dire? In che modo ciò che diremo cambierà qualcosa? E, aspetto forse più importante di tutti, quello che diremo noi come influenzerà e coinvolgerà ciò che dicono gli “altri”, rendendo la Mostra non tanto una storia unica, ma un insieme di racconti in grado di riflettere l’affascinante, splendido caleidoscopio di idee, contesti, aspirazioni e significati che ogni voce esprime in risposta ai problemi del proprio tempo?”

“Spesso si definisce la cultura come il complesso delle storie che raccontiamo a noi stessi, su noi stessi. Sebbene sia vero, ciò che sfugge a questa affermazione è la consapevolezza di chi rappresenti il “noi” in questione. Nell’architettura in particolare, la voce dominante è stata storicamente una voce singolare ed esclusiva, la cui portata e il cui potere hanno ignorato vaste fasce di umanità – dal punto di vista finanziario, creativo e concettuale – come se si ascoltasse e si parlasse in un’unica lingua. La “storia” dell’architettura è quindi incompleta. Non sbagliata, ma incompleta. Ecco perché le mostre sono importanti”.

Profilo della prof. arch. Paola Placentino

  • Si laurea all’Università IUAV di Venezia con il massimo dei voti presentando una tesi sul cantiere delle Procuratie Nuove e le trasformazioni di Piazza San Marco tra XVI e XVII secolo.
  • Nel 2011 consegue il dottorato in storia dell’architettura e dell’urbanistica, presso la Scuola di Dottorato della stessa Università, discutendo la tesi su un manoscritto del XVI secolo contenente disegni di architettura, antica e moderna, conosciuto come ‘taccuino di Michelangelo’ e conservato presso il Musée des Beaux-Arts di Lille (Francia).
  • Ha presentato le sue ricerche in convegni nazionali e internazionali; ha pubblicato saggi e articoli sull’architettura del Rinascimento, sui disegni d’architettura e sulla loro circolazione a stampa tra XVI e XVII secolo.
  • Ha collaborato con l’Ècole Française de Rome, Institut de recherche en histoire et archéologie, per la pubblicazione di un database delle fonti archivistiche edite relative all’edilizia nella Repubblica di Venezia.
  • Dal 2011 collabora alla didattica presso l’Università IuaV di Venezia in corsi di storia della città e dell’architettura (corsi di laurea magistrale) e nell’estate 2016 ha collaborato con l’Università di Padova per tenere lezioni di storia dell’architettura presso la Shanghai Tech Summer School.
  • Attualmente è titolare di un assegno di ricerca presso l’Università IUAV di Venezia (dipartimento di Architettura, Costruzione e Conservazione) per studiare la committenza patrizia veneziana tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo e l’influenza della bottega di Pietro Lombardo sull’architettura residenziale.
Come arrivare:

con vaporetto:

Linea 1: da P.le Roma imb. F e da Ferrovia imb. B a Arsenale, t. perc. 50’ ca.

Linea 4.1: da Ferrovia imb. C e da P.le Roma imb. E a Arsenale, t. perc. 30’ ca

Altre informazioni utili:

Quote di partecipazione:

Lezione via zoom:

Socio TCI: € 20,00

Non Socio: € 23,00

Lezione in presenza:

Socio TCI:   € 50,00 

Non Socio: € 55,00

Prenotazioni:

– solo telefoniche al: 327 5575292 nei giorni 29.9 e 4.10.23, dalle ore 14 alle18,00, e nei giorni a seguire, via mail consolivenezia@gmail.com, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Tel. attivo nel giorno della lezione:

Console: Donatella Perruccio Chiari

Cell. 348 2660404

Modalità di pagamento:

– il pagamento dovrà essere fatto   entro entro tre giorni dalla prenotazione;

– pagamento con bonifico all’IBAN:

   IT 73 Z 02008 36190 000104553985

   C/C intest.: G. Mason / D. Perruccio

La quota comprende:

Docenza, assicurazione infortuni/RCT, radioguide, biglietto di ingresso, costi di segreteria.

Biglietti d’ingresso:

– I biglietti di ingresso sono inclusi  nella quota di partecipazione.

Condizioni di partecipazione:

Al momento della prenotazione si deve comunicare il numero di tessera TCI (valida) propria e dello accompagnatore ed il numero di cellulare;

-la lezione è aperta a soci e non soci;

-il non socio avrà gli stessi diritti e lo stesso trattamento del socio.

Ora e luogo di ritrovo:

0re 9,45 all’ingresso Biennale alle Corderie dell’Arsenale

N° max partecipanti: 25 persone

Pranzo: libero (veloce)

Durata della lezione:

si svolge nel corso della intera giornata (termine verso le ore 17,00 – 17,30 c.a.)