In esclusiva per i soci e gli amici del Touring Club Italiano visita a Sant’Andrea di Conza, collocato in un’area di elevata bellezza paesaggistica e ambientale, e a Cairano, paese simbolo della bellezza irpina, distintivo per la sua architettura e per il suo paesaggio.

Sant'Andrea di Conza: sorge nell'area dell'Alta Irpinia. È un borgo di 1.461 abitanti, situato a 660 metri sul livello del mare e a 72 km da Avellino. Il territorio si estende per 7,05 km² ed è attraversato dal fiume Ofanto. L'etimologia del nome è ispirato al culto del Santo Patrono del paese, mentre la specifica "di Conza" si riferisce alla sua posizione geografica, nei pressi di Conza della Campania. Gli abitanti sono detti santandreani e Sant'Andrea Apostolo è il loro patrono.

Le origini sono controverse. Secondo alcune fonti, il borgo sarebbe sorto dopo il terremoto del 990 e la successiva epidemia di malaria, allorquando gruppi di agricoltori si stanziarono intorno alla Chiesa di Sant'Andrea, situata tra Conza e Pescopagano. Secondo un'altra ipotesi, il primo nucleo abitativo sarebbe nato con l'arrivo dei Bulgari in Irpinia, chiamati dai Longobardi per ripopolare le aree interne del Sud Italia, rimaste deserte a causa del conflitto contro i Bizantini.

Sicuramente, Sant'Andrea di Conza venne citata, per la prima volta, in un atto di donazione del 1161, con cui il conte normanno Gionata di Conza e di Carinola si impegnò a cedere la Chiesa di Sant'Andrea alla Chiesa di Santa Maria dell'Episcopato di Conza. Da quel momento in poi, fino all'abolizione della feudalità avvenuta nel 1806, il borgo appartenne alla Mensa Arcivescovile. Durante questo lunghissimo periodo, fu amministrato da numerose famiglie: Del Balzo, Gesualdo, Ludovisi e Mirelli.

Luoghi di interesse: l’Episcopio, la Chiesa di Santa Maria della Consolazione, l’e Fornace Clemente-Malanga, il Seminario, la Chiesa di San Michele, la Chiesa Madre di San Domenico, l’Arco della Terra, la Fontana, il Mulino ad acqua, il Centro Storico.

Cairano: il territorio ha favorito l’insediamento umano fin dall’età del ferro, evidenza confermata da interessanti ritrovamenti archeologici. La sua è una posizione strategica ideale, di comunicazione tra la Valle dell’Ofanto e quella del fiume Sele, nonché unione tra il litorale adriatico e quello tirrenico; per questo motivo, divenne presidio militare durante l’epoca romana, a difesa di una colonia molto preziosa a Conza e nota con il nome di Castellum. Anche in età longobarda, Cairano assunse con molta probabilità il ruolo di Castrum militare, a difesa delle valli sottostanti. I ritrovamenti archeologici portati alla luce nelle località Vignale, Serra e Cannelicchio hanno individuato abitati e necropoli che risalgono agli inizi del IX al VI secolo a.C. e che appartengono alla cosiddetta cultura "Oliveto-Cairano". Le necropoli sono uniche, caratterizzate da tombe a fossa, finora le più antiche tombe di questo tipo rinvenute in Campania. La terra di Cairano è citata in diversi scritti: la prima menzione storica si deve a Plinio il Vecchio nel Libro II-57 della sua Naturalis Historia. In seguito, fu ritrovata persino nel De Bello Civile di Cesare e nella bolla inviata da Papa Urbano II all’Arcivescovo Alfano di Salerno nel 1096. È noto, inoltre, che Cairano, con l’avvento del feudalesimo e fino al 1679, funse da rocca del feudo di Conza, per diventare feudo indipendente nel 1676.
Paese a vocazione agricola, ha subito un progressivo processo di spopolamento a partire dal secondo dopoguerra.

Luoghi di interesse: la Rupe, la Chiesa di San Leone Magno, la Chiesa della SS. Immacolata Concezione, Cantine ipogee, Ruderi del Castello, Sito Archeologico della Collina del Calvario, Chiesa di San Martino Vescovo, Centro Storico, Palazzo Marchesale Mazzeo, Torre Civica, Palazzo gentilizio Famiglia Amato, Museo delle Relazioni Felicitanti, Sentiero naturalistico.

Come arrivare:

# Ore 10.30 : Raduno dei partecipanti (mezzi propri) presso La Chiesa del Purgatorio – Sant’Andrea di Conza (AV).

Altre informazioni utili:

programma di massima

# Ore 10.30 : Raduno dei partecipanti (mezzi propri) presso La Chiesa del Purgatorio – Sant’Andrea di Conza (AV).

Visita guidata a cura dei giovani della Pro Loco di Sant’Andrea sui percorsi di Via della Pietra, Via dell’Acqua e Via delle Fede. I più interessanti sono l’Episcopio, con il teatro all’aperto, la fontana monumentale, il Seminario, il Convento, il lavatoio e il mulino ad acqua.

# Ore 13.00 : Pranzo presso il ristorante “Anema e Core” – prenotazione a cura dei singoli partecipanti – per prenotare il pranzo telefonare al numero 389 147 0501 entro mercoledì 30 agosto – al costo di 25,00 euro a persona – con il seguente menù: Antipasto (Tagliere con caciocavallo, grana, pecorino sardo, campagnolo 24 mesi, salame nostrano), Primi (Cavatelli Andreina con mollica fritta e cruschi, Orecchiette con melanzane a funghetto, alici di Cetara, concassè di pomodori), Secondo (Filetto di maiale in manto di pistacchio con patate al forno), Dolce dello chef, acqua minerale, vino rosso della casa, caffè.

# Ore 15.30 : Dopo il pranzo, visita alla Bottega del Maestro Michele Marena e alla sua esposizione permanente di opere in ferro battuto. A seguire, ex Fornace di Laterizi, oggi Centro Polifunzionale per la Comunità Giorgio Angelo Gabriele, sede del progetto “Ogni Mondo è Paese, ogni Paese è Mondo”.

# Ore 16.00 : Trasferimento (mezzi propri) a Cairano. Visita guidata al centro storico tra chiese, palazzi nobiliari e giardini fioriti fino alla Rupe, da dove si può ammirare uno splendido panorama sulla diga di Conza e dove si potranno ascoltare i suoni musicali prodotti dal vento attraversando una apposita installazione inaugurata da qualche anno.

# Ore 17.30 : Termine della manifestazione.

Quota di partecipazione:

– Socio TCI      €      2,50

– Non Socio     €      5,00

La quota (da pagare il giorno della manifestazione) comprende la visita come da programma, le spese organizzative del Club di Territorio, l’assistenza del console, l’assicurazione per la responsabilità civile.

La quota non comprende: il pranzo 25 euro a persona – pagamento il giorno della manifestazione direttamente al ristorante.

Prenotazioni: esclusivamente a mezzo email donato.cela@libero.it

Trasporti: mezzi propri

Volontario Touring accompagnatore e telefono attivo il giorno della visita: Console Donato Cela 377 160 31 72

Guide: a cura della Pro Loco, a Sant’Andrea di Conza – Dario Bavaro, Presidente Associazione Irpinia 7x, a Cairano.

Partecipanti: massimo 30 persone

Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione

Le prenotazioni sono aperte e si chiuderanno mercoledì 30 agosto 2023.

Il Volontario Touring Accompagnatore ha la facoltà di variare l’itinerario.

La manifestazione si effettua anche in caso di pioggia.

Il Club di Territorio Paesi d’Irpinia del Touring Club Italiano si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.

Manifestazione organizzata per i soci e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.

Sono ammessi i non soci perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni e, quindi, associarsi.