La chiesa, fondata nel 1411, è ricordata in genere perché testimonia l'interesse che in Napoli suscitarono fermenti artistici sviluppatisi nel rinascimento fiorentino, dovuti agli stretti legami della corte aragonese con quella medicea e alla presenza di artisti toscani in suolo partenopeo. Una chiara testimonianza sono le opere eseguite da Benedetto da Maiano per la Cappella Correale e Piccolomini, quest’ultima puntuale replica di quella del cardinale di Portogallo nella chiesa fiorentina di San Miniato a Monte.

Il resto dell'edificio si presenta, invece, nella veste che le fu data nel XVII secolo, sacrificando l'originaria in stile gotico, di cui rimangono alcune finestre tamponate visibili all'esterno, sui lati e in facciata il caratteristico arco a sesto ribassato, detto arco catalano, tipico del tardogotico napoletano, ricostruito dopo i bombardamenti nel 1943.

Nell'atrio gotico è, inoltre, conservata l'edicola sepolcrale dell’architetto Domenico Fontana, costruita nel 1627 dai figli Sebastiano e Giulio Cesare Fontana, proveniente dalla distrutta chiesa di Sant'Anna. All’interno è possibile ammirare una vera e propria antologia di opere scultoree del Quattrocento e del Cinquecento realizzate da artisti del calibro di Giovanni da Nola, Antonio Rossellino, Guido Mazzoni, fino ad arrivare al seicento con il superbo altare maggiore disegnato da Giovanni Domenico Vinaccia ed eseguito da Bartolomeo e Pietro Ghetti.

La controfacciata ospita nella parte superiore l'organo "F.lli Lingiardi di Pavia" (1904) e nella parte inferiore gli altari Ligorio e Del Pezzo.

La visita prosegue nei meandri dell’ipogeo della Chiesa, posto al di sotto del coro. Da qui si accede alla Cripta degli Abati, riccamente decorata con raffinati affreschi su volta e pareti da una suggestiva foresta sacra e una superba crocifissione. L’ambiente è reso particolarmente suggestivo dalla presenza di sedili - colatoio di pietra utilizzati per la pratica della “scolatura” dei cadaveri.

A Napoli, la maggior parte delle confraternite possedevano delle “terresante” ossia i sepolcri ricavati negli ipogei ecclesiastici. Proprio in questi ipogei praticavano la Doppia Sepoltura, il corpo del defunto veniva prima seppellito nel terreno, poi, dopo pochi mesi veniva esumato e posto nelle apposite nicchie (sedili - colatoio) dove il corpo proseguiva il suo processo di decomposizione; in seguito le ossa, principalmente i teschi, una volta ripuliti venivano posti entro teche su un cornicione posto al di sopra delle nicchie come accade per l’ipogeo della Chiesa di Sant’Anna dei Lombardi.

La cripta però racchiude un piccolo mistero, nel secondo grande ipogeo destinato ad accogliere le ossa dei monaci dopo la “scolatura”, è stata ritrovata una cassetta contenente delle ossa e si ipotizza che appartengono al marchese Bernardo Tanucci, uomo di fiducia del re di Napoli Carlo di Borbone e di suo figlio Ferdinando IV.

Come arrivare:

# Ore 9.30 : Ritrovo dei partecipanti (con mezzi propri) presso l’ingresso della chiesa di Sant’Anna dei Lombardi – in piazza Monteoliveto 4 – 80134 Napoli

Altre informazioni utili:

Programma

# Ore 9.30 : Ritrovo dei partecipanti (mezzi propri) presso l’ingresso della Chiesa – Piazza Monteoliveto – Napoli.

Ore 10.00 : Inizio della visita guidata.

Ore 12.00 : Fine della visita guidata.

Nel caso di adesione alla visita, che ecceda il numero massimo previsto, si organizzerà un secondo gruppo di visita, che partirà 15’ dopo il primo.

Quota di partecipazione :
– Socio Tci   €  10,00
– Non Socio €  12,00
Prenotazioni : Da 1° gennaio 2024 fino ad esaurimento posti
Esclusivamente a mezzo email : napoli@volontaritouring.it 
Trasporti : Mezzi propri
Volontario Touring accompagnatore e telefono attivo il giorno della visita Socio attivo Francesco Grossi 347 334 3132

Guide : Francesco Grossi

Partecipanti: massimo 30 persone per gruppo di visita

La quota comprende: La visita guidata come descritta, le radioguide, l’assistenza del volontario accompagnatore, l’assicurazione per la responsabilità civile.

Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione: Pagamento il giorno della visita ad incaricato del Club di Territorio di Napoli
La manifestazione si effettua anche in caso di pioggia.
ll Volontario Touring Accompagnatore ha la facoltà di variare l’itinerario.
Il Club di Territorio di Napoli del Tci si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.
Manifestazione organizzata per i soci e gli amici del Tci e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.
Sono ammessi i non soci perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni, e quindi associarsi.