L'anfiteatro di Mediolanum, presumibilmente costruito tra il I e il II secolo fuori le mura, in posizione strategica rispetto alle importanti vie di comunicazione dirette a sud-ovest, doveva essere, con i suoi 155 metri di lunghezza e 125 di larghezza, uno tra i più grandi edifici del genere per il suo tempo.
I primi scavi furono condotti nel 1936 dall’archeologa milanese Alda Levi, cui è intitolato l’Antiquarium annesso al parco. All’interno, in due sale dotate di pannelli didattici, vengono illustrate l’evoluzione del quartiere in cui sorgeva l’anfiteatro, la dinamica dei feroci combattimenti tra gladiatori e lo sfarzo degli spettacoli di caccia ambientati in fantastici scenari esotici. Particolarmente significativa per comprendere l’ambiente dell’anfiteatro è la stele funeraria di Urbico, raffigurante un gladiatore morto in combattimento.
I primi scavi furono condotti nel 1936 dall’archeologa milanese Alda Levi, cui è intitolato l’Antiquarium annesso al parco. All’interno, in due sale dotate di pannelli didattici, vengono illustrate l’evoluzione del quartiere in cui sorgeva l’anfiteatro, la dinamica dei feroci combattimenti tra gladiatori e lo sfarzo degli spettacoli di caccia ambientati in fantastici scenari esotici. Particolarmente significativa per comprendere l’ambiente dell’anfiteatro è la stele funeraria di Urbico, raffigurante un gladiatore morto in combattimento.
I volontari del Touring in occasione dell'Anno Europeo del Patrimonio Culturale ti accolgono oggi eccezionalmente dalle ore 9,30 alle 17,30.