In esclusiva per i soci e gli amici del Touring Club Italiano visita a Caiazzo (CE), medaglia d’argento al merito civile per le feroci rappresaglie da parte delle truppe naziste e per un devastante bombardamento dell’esercito alleato. Passeggiando nei caratteristici vicoli del centro storico visiteremo le bellezze storico - artistiche di questo grazioso borgo. Al termine il pranzo con menù appositamente predisposto per esaltare i prodotti tipici del territorio.
Caiazzo: Il centro storico, come di altre antiche città della Campania, presenta un impianto medioevale, a sua volta modellato sull’originario insediamento romano-sannita, preservato fino ad inizi ottocento nel perimetro segnato dai confini delle mura. Il semplice sistema viario del territorio poneva la città come tappa obbligata per chi, provenendo da Capua, voleva recarsi verso la Valle del Volturno o in direzione di Benevento e viceversa, attraversando la città e le sue porte.
L'impianto urbanistico romano di forma ortogonale, si è conservato quasi intatto: la via principale rettilinea, il decumano, che taglia la città da est ad ovest, è intersecata a pettine da numerosi assi nord - sud, che per le caratteristiche orografiche assumono per la maggior parte forma di vicoli. Questo aspetto rende oggi sicuramente suggestiva la visita del centro storico con il suo intricarsi di vicoli e stradine su cui affacciano numerosi edifici con testimonianze architettoniche ed artistiche che vanno dal periodo romano al Medioevo, al Rinascimento ed al Barocco.
Palazzo Savastano: il periodo di costruzione è riconducibile al Seicento. È appartenuto ai Mordente, ai De Simone, ai De Pertis ed infine ai Savastano che sono gli attuali proprietari. Presenta una facciata tardobarocca di notevole interesse, su ogni finestra vi è una nicchia in cui sono inseriti i busti allegorici raffiguranti i giorni della settimana. Il maestoso portone è contornato da locali che fungevano nel passato da botteghe e che ancora oggi ospitano attività commerciali.
Cappella di S. Agnese: importante testimonianza del periodo rinascimentale, fu eretta nel Medioevo insieme al palazzo omonimo dalla nobile famiglia Egizi. Per la realizzazione del magnifico portale della cappella (1491) si è ipotizzato quel fra' Giocondo da Verona che curò probabilmente anche i disegni delle decorazioni scolpite in uno dei due portali della cappella del Pontano contemporanea alla Cappella Egizi. La Cappella conserva inoltre un arco interno (1493) con scolpiti gli stemmi della Famiglia e il sarcofago dell'Abate Leonardo. Sopra il sarcofago è stato posto, durante i lavori di ripristino eseguiti nel 1930, un affresco "Madonna con Bambino" attribuito a Francesco Cicino, pittore caiatino, attivo a cavallo tra il 1400 ed il 1500. Attualmente la cappella, incorporata nell'originario edificio ripristinato sul finire dell'800 in forme neoclassiche, è dedicata ai caduti di tutte le guerre della Città di Caiazzo.
Basilica di S. Maria Assunta: la nascita della chiesa caiatina è sospesa nel buio dei primi secoli dell’era cristiana. La Basilica di Santa Maria Assunta e Santo Stefano Vescovo di Caiazzo sorge su un'area che ospitava un tempio pagano: sui capitelli delle colonne portanti della chiesa, poi incorporate nei pilastri, vi erano scolpite figure pagane. Nel corso del tempo la cattedrale è stata poi riattata più volte fino a giungere all'aspetto attuale. Inaugurata definitivamente nel 1760 si presenta oggi come pregevole opera del tardo barocco napoletano in cui si fondono temi rococò con altri classicheggianti. Il Campanile è stato ricostruito intorno al 1830, dopo il crollo di quello medioevale, ed ha quattro campane di cui una dedicata a S. Stefano. Oltre alle reliquie del Patrono, è ospitato nella cattedrale il sangue di S. Pantaleone, di cui si attende il miracolo della liquefazione ogni 27 luglio, come per il più conosciuto miracolo di S. Gennaro a Napoli.
Palazzo Mazziotti: pur avendo subito numerosi rimaneggiamenti, è un imponente edificio del ‘400. Il Palazzo agli inizi del '600 divenne proprietà della Famiglia Mazziotti che da Capua si era stabilita a Caiazzo. Oggi è di proprietà del Comune di Caiazzo che lo ha destinato, insieme ad altri edifici contigui, a centro polifunzionale per le attività culturali ed espositive della Città. Nel corso dei lavori di restauro, terminati nel 1999, sono emerse testimonianze archeologiche appartenenti ai periodi sannita, romano, medioevale e architettoniche dal rinascimento al barocco.
# Ore 9.30 : Raduno dei partecipanti (mezzi propri) all’ingresso della Casa Comunale – Piazza Municipio – Caiazzo (CE).
programma di massima
# Ore 9.30 : Raduno dei partecipanti (mezzi propri) all’ingresso della Casa Comunale – Piazza Municipio – Caiazzo (CE). Nelle immediate vicinanze, all’inizio dell’isola pedonale, possibilità di parcheggio nell’autosilo.
Saluti istituzionali.
Visita guidata al centro storico: Palazzo Savastano – Cappella di S. Agnese – Piazza S. Stefano Menicillo – Basilica Minore Maria S.S. Assunta e di S. Stefano). Si terminerà con la visita del Centro Culturale Polivalente di Palazzo Mazziotti (Museo Kere – Biblioteca Civica – Domus).
# Ore 13.30 : Pranzo presso il ristorante “Il Generale” – Largo Plebiscito 2 (nei pressi di Palazzo Mazziotti) – Caiazzo (CE) – prenotazione a cura dei singoli partecipanti – per prenotare il pranzo telefonare al numero 0823 862606 oppure 335 685 4394 entro mercoledì 18 ottobre 2023 – al costo di 30 euro a persona – con il seguente menù: Antipasto degustazione (parmigiana di melanzane, carciofo al pane profumato, strudel di baccalà e insalata sfiziosa con vitello all’aceto balsamico e scaglie di mandorle), Primo (Ravioli ripieni con patate di Letino ai funghi porcini), Secondo (Brasato di manzo al Pallagrello nero con soufflé di verdure), Dessert (Millefoglie scomposta con crema chantilly e amarene), acqua minerale, vino e caffè.
# Ore 16.30 : Termine della manifestazione.
Quota di partecipazione:
– Soci TCI € 2,00 a persona
– Non Soci € 5,00 a persona
Pranzo: € 30,00 – da pagare direttamente al ristorante “Il Generale”
La quota (da versare all’arrivo, il giorno della manifestazione) comprende le spese organizzative del Club di Territorio Terra di Lavoro, l’assistenza del console, l’assicurazione per la responsabilità civile.
Prenotazioni: a mezzo email msanza60@gmail.com
Trasporti: mezzi propri
Volontario Touring accompagnatore e telefono attivo il giorno della visita: socio Mario Sanza 335 121 9546
Guide: locali
Partecipanti: massimo 30 persone
Condizioni di partecipazione:
Le prenotazioni sono aperte e si chiuderanno mercoledì 18 ottobre 2023.
Il Volontario Touring accompagnatore ha la facoltà di variare l’itinerario e di annullare / rinviare la manifestazione in caso di pioggia.
Il Club di Territorio “Terra di Lavoro” del Touring Club Italiano si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.
Manifestazione organizzata per i soci e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.
Sono ammessi in via eccezionale i non soci perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni, e quindi associarsi.