Non esiste tecnologia più potente del libro: è semplice, democratico, e non teme hacker o blackout.
Per questo alla Serra si coltivano autori e lettori. I libri – fiumi, oceani di storie – sono il filo conduttore degli eventi che vengono ospitati.
Appuntamenti letterari, ritiri di qualche giorno, dove si pratica l’ascolto, guidati da scrittori-pifferai magici.
Aperitivi e cene letterarie, per scoprire un nuovo libro e la storia di chi lo ha immaginato. E altro ancora, ancora da scrivere. Basta voltare pagina. Si parlerà di libri e lettori, naturalmente, e di librerie, più che mai baluardi contro l’inciviltà e le forze oscure.
Prenderemo carta, forbici e colla per trasformare le parole in architetture, vedremo storie raccontate per immagini e plasmate con le mani.
Ci faremo domande facili facili: come si misura il mondo? Staremo pancia all’aria, magari a occhi chiusi, ascoltando chi legge ad alta voce per noi: il lusso più sfrenato che ci sia. Staremo bene. Pochi e felici, come ha detto qualcuno.
Molte le donne che racconteranno questi intensi fine settimana, nomi di tutto rispetto del panorama letterario e culturale italiano, parleremo di Moravia e di capannoni, percorreremo le strade del blues e del T9 passando per Virginia Woolf e la fisica sperimentale!
Saremo sapientemente accolti da Chiara Alpago Novello per immergerci in una densa estate culturale.
Sono solo 14 i posti disponibili per ogni colazione letteraria.