Nel quadrante nord-ovest della città, affacciato al fiume Potomac, Georgetown è il quartiere più antico, in realtà una città nella città, essendo sorto nel XVIII secolo, quando Washington non esisteva ancora. Fondato nel 1751 da coloni scozzesi, fu fino all’800 un fiorente porto per il commercio del tabacco; inglobato nella città, mantiene ancora evidente il senso di un’identità separata e distinta, oggi prevalentemente di carattere residenziale. Limitato a sud dal Potomac, a est da Rock Creek, a ovest dalla Georgetown University è un piccolo gioiello urbanistico, un armonico susseguirsi lungo la maglia regolare delle vie di belle case a schiera colorate e di residenze singole, per la maggior parte ottocentesche. Classica meta per lo shopping (in M Street e in Winsconsin Avenue), la sera il quartiere cambia faccia e si riempie di giovani che popolano locali dove ascoltare musica, discoteche e ritrovi alla moda. Durante le calde sere estive, l’appuntamento è invece lungo le sponde del fiume Potomac, al porto turistico del Washington Harbor, un ambiente invitante ricco di fontane, ristoranti e bar all’aperto.