L’edificio simbolicamente più importante della nazione americana è una costruzione di gusto neoclassico, ispirata agli ideali della cultura greca e romana cui si richiamarono i padri fondatori del nuovo Stato repubblicano. I primi lavori vennero intrapresi nel 1793 su progetto di William Thornton, un medico scozzese che si dilettava in architettura, e soltanto nel 1800 il Senato e la Camera dei Rappresentanti si insediarono nella nuova sede. L’esterno è caratterizzato dall’alta cupola in marmo bianco, dominante tutta la città, in vetta alla quale troneggia la statua bronzea “Freedom” di Thomas Crawford, che modellata in gesso a Roma venne poi trasferita negli Usa per la fusione in bronzo e la sua collocazione, nel 1863. Unico edificio di Washington senza indirizzo, punto di intersezione dei quadranti cittadini, il Capitol non ha una facciata e un retro, ma due facciate principali. Imponenti e suggestivi gli ambienti della Rotunda e della National Statuary Hall, già sede della Camera dei Rappresentanti (1807-1857). Nell’ala sud del palazzo è collocata la House Chamber, aula di riunione dei 435 rappresentanti. Nell’ala nord è invece la Senate Chamber, dove siedono i 100 senatori. Al piano inferiore si trova la Old Supreme Court Chamber, sede della Corte Suprema durante il periodo 1819-60.