Più che un parco, quello che si apre al di là del palazzo di Schönbrunn è un'opera d'arte, un museo all'aperto nel quale scoprire statue, gruppi scultorei allegorici, enormi vasche, monumentali fontane, arabeschi nel verde fatti di fiori e siepi. Sistemato nel Settecento secondo il gusto francese, ha il punto focale nel Blumenparterre, ad aiuole geometriche fiorite, che si allunga fino alla Neptunbrunnen, grandiosa fontana di Nettuno, ornata da statue e circondata da alberi. Non manca un intricato labirinto, l'Irrgarten (1715 metri quadri), recentemente tracciato sulla base di uno schema settecentesco. Si sale sulla collinetta a prato, coronata dal bel porticato neoclassico della Gloriette, dalla cui terrazza si ha un'incantevole vista sullo Schlosspark e su Vienna. Dopo le gemelle fontane delle Naiadi, si incontra la “bella fonte” che dà il nome alla residenza e, lungo il viale che corre ai piedi della collina, falsi ruderi di gusto romantico. Si visitano poi il Botanischer Garten e, accanto, i Tiergarten, lo zoo più antico d'Europa, fondato nel 1752.