Tra le più belle ed eleganti residenze principesche d'Europa, è composta da due palazzi fronteggianti, separati da una lunga prospettiva di giardini digradanti sulla collina. Fatto costruire dal principe Eugenio di Savoia come residenza estiva (1700-23), passò agli Asburgo, che lo utilizzarono come dimora e museo (ospita infatti l'Österreichische Galerie, articolata in tre sezioni allestite in diversi ambienti del complesso). Il Belvedere Inferiore (Unteres Belvedere), la residenza vera e propria, ha due lunghe facciate decorate sobriamente, di cui una prospetta sul cortile d'onore e l'altra dà verso il parco, dalla quale si entra al Museo del barocco austriaco. Dalla galleria di marmo si esce in un giardino laterale, dove si raggiunge l'antica Orangerie e la Prunkstall, “stalla di gala”, con volte a stucchi, dove oggi sono esposte tele di artisti dal XIX al XXI secolo. Statue, fontane, vasche, scalinate e giochi d'acqua... A mano a mano che si attraversa il giardino alla francese che unisce i due palazzi, si apre un panorama sempre più ampio su Vienna, complice una prospettiva accentuata dalle tre terrazze che seguono il pendio, ciascuna con fontane monumentali ornate da gruppi scultorei. Gli ambienti di gala sono una costante nelle dimore reali, ma raramente sono costituiti da un corpo di fabbrica nettamente distaccato dal palazzo; il padiglione per le feste è stato in questo caso allestito in un edificio gemello della residenza vera e propria: l'Oberes Belvedere. Grandiosa la facciata che dà sul parco principale, mentre due cortili laterali danno accesso al giardino posteriore, su cui si apre lo scenografico ingresso d'onore che deve aver visto passare moltissimi invitati alle sfarzose feste degli Asburgo. Nelle sale interne del Belvedere Superiore ha sede la sezione principale della Galerie des XIX-XXI Jahrunderts, che offre una ricca panoramica sull'arte austriaca dal periodo neoclassico ai giorni nostri.