Un museo d'arte sacra, uno dei maggiori d'Europa, che non fa distinzioni tra le religioni e che mette in mostra i suoi pezzi negli spazi suggestivi del quattrocentesco convento di S. Caterina, bell'edificio in stile gotico-brabantino. Si attraversano i sotterranei del complesso, il chiostro e la chiesa conventuale, e tra dossali, oreficerie, vesti liturgiche, manoscritti, sculture, dipinti, codici miniati, preziosissime acquasantiere, calici e altari si comprende qualcosa di più dell'arte e dell'artigianato sacro che, spesso dietro le “quinte” delle celebrazioni, appare sempre un po' misterioso e arcano.