Si staglia nel cielo di Tolosa la torre di St-Sernin, con i suoi cinque piani e la sua slanciata silhouette traforata da bifore e coronata da una guglia. Capolavoro dell’arte romanica, iniziato nel 1080 e terminato a metà del XIII secolo, presenta un’interessante bicromia data dai mattoni alternati alla pietra. La Basilica ha una facciata con portale romanico, in parte rifatta nel ‘900. Sul fianco destro un arco rinascimentale precede la “porte Miégeville”, così chiamata perché sull’asse stradale che divide la città, ornata da preziosi capitelli e rilievi a soggetto sacro. Si attraversa la “porte de Comtes” per accedere al transetto destro, dove si trovano 4 sarcofagi del XII secolo dei conti di Tolosa. L’interno, a cinque navate, custodisce notevoli opere d’arte, tra cui affreschi romanici e gotici riportati alla luce dopo i lavori di restauro, e un’inestimabile raccolta di reliquie nella cripta, che facevano della Basilica di St-Sernin una tappa fondamentale dei pellegrinaggi verso Santiago de Compostela. L’abside, la parte più antica della chiesa (XI secolo), è decorata da sculture e aperta in alto da eleganti finestre.