Un claustrofobico corridoio, interrotto da scale e da un profondo pozzo, immette in una sala a pilastri, originariamente dall'accesso murato. Si attraversa un secondo cunicolo e si entra nella vasta camera funeraria, dove le pareti sono interamente decorate con testi e figure dal “Libro dell'Ade”, disegni in nero su fondo ocra, a imitazione di un immenso papiro; sui pilastri si riconosce il faraone al cospetto delle divinità infernali. Al momento della scoperta il sarcofago, dipinto di rosso, conteneva la mummia di Amenofi II intatta, con un mazzetto di mimose sul petto. Ad accompagnare il faraone nell'aldilà, offerte, cibi, uccelli mummificati e statue nelle salette annesse, dove sono state rinvenute altre 12 mummie reali, qui trasferite dopo la profanazione delle rispettive tombe.