Contrariamente a quanto succede di solito, l'ingresso di questa grande mastaba è rivolto a sud, forse per guardare la piramide di Teti, di cui Mereruka (o Mera) era sacerdote. È una tomba di famiglia, composta da oltre 30 ambienti e suddivisa in tre zone: l'appartamento di Mereruka, con 17 sale, occupa due terzi della superficie; 4 stanze e ambienti accessori per la moglie; 5 stanze per il figlio Meri-Teti. Anche se gran parte delle sale, utilizzate come serdab (stanza che ospitava la statua raffigurante il defunto) e magazzini, sono prive di decorazione, la costruzione è tra le più complesse dell'Antico Egitto e ricca di testimonianze dell'arte della VI dinastia. Diversi i ritratti del sacerdote e della moglie Sesheshet che, pur improntanti a una certa ripetitività, fanno emergere un gran numero di particolari originali, come scene di pesca e di caccia nel deserto, di lavori agricoli, artigianali ed episodi di vita quotidiana e cerimonie funebri.