L’arteria principale della città vecchia, detta Grisia, sale tortuosa fino alla scalinata sulla sommità del colle, dove, sormontato dalla statua in rame della santa titolare (1758), svetta il campanile della collegiata. Eretto da maestri lombardi sul modello del campanile veneziano di S. Marco, fu iniziato nel 1654 e terminato 26 anni dopo. La chiesa fu costruita nel 1736 utilizzando materiale di reimpiego di due preesistenti edifici di culto; al fondo della navata laterale destra, sopra il terzo altare, si trova una statua raffigurante S. Eufemia, il cui sarcofago (VI secolo) è alle spalle dell’altare maggiore. Dal belvedere sotto la chiesa si apre la vista verso la zona dal canale di Leme.