Tempio luterano originariamente dedicato alla Vergine, il Duomo di Riga è il luogo di culto più grande delle Repubbliche Baltiche (87 metri x 43) e domina con la sua mole in mattoni e con l'alta torre la piazza cuore della Riga antica. Si trova al di sotto del piano stradale, per il sollevamento del livello della piazza dovuto allo stratificarsi di edifici successivi. Costruito tra il XIII e il XVIII secolo, la sua struttura è testimonianza delle diverse fasi di costruzione e degli stili succedutisi. Lo stile prevalente è il tardogotico, ma rimangono del periodo romanico il portale del lato nord e la zona absidale; la parte più visibile dell'edificio, la guglia che svetta sull'abitato con i suoi 90 metri, è invece di gusto barocco, eretta nel 1776 a sostituire una torre precedente e più alta. All'interno non rimane nulla dell'arredo originario, andato perduto in seguito alle devastazioni della Riforma (XVI secolo). Alle pareti sono numerose lapidi di aristocratici, di facoltosi mercanti e quelle dei fondatori della chiesa: il vescovo Alberto di Brema e Meinhardt, il primo vescovo della Livonia. Adibito in epoca sovietica a museo e sala concerti, il Duomo conserva uno dei più noti organi (1884) al mondo per la meravigliosa melodia che esce dalle sue 6718 canne, che ancora oggi suonano in frequentissimi concerti. Dall'esterno della chiesa si accede al bel chiostro del monastero annesso, dove è ospitato un interessante museo sulla storia di Riga e della navigazione.