Su un colle isolato si trovano un piccolo monastero e il santuario dell’Assunta, Marijinega vnebovzetja, tra i più frequentati della Slovenia. La chiesa (se chiusa, chiedere la chiave presso la canonica), espressione dell’arte barocca slovena, fu edificata negli anni 1641-71, come si rileva da un’iscrizione sopra il portale, sul luogo di una precedente cappella eretta dopo una supposta apparizione della Madonna a una giovane. La navata a pianta ottagonale, circondata su cinque lati all’esterno da un ampio porticato sorretto da pilastri, è coperta da una cupola alta 20 m con una lanterna al centro; anche il piccolo presbiterio è a pianta ottagonale, ma più basso; alla sua sinistra si eleva il campanile barocco. Nel lato sinistro della chiesa si trova la scala santa, aggiunta nel 1780 e affrescata da Andrej Postl, con le stazioni della Via Crucis.