Chi fosse particolarmente devoto alla Madonna di Loreto dovrebbe compiere il pellegrinaggio anche in questo santuario copia di quello più famoso. Ma qui arrivano anche gli appassionati d'arte, in un pellegrinaggio artistico per rendere omaggio a Christoph Dientzenhofer (1655-1722), architetto che ha trasformato la facciata dell'edificio in un capolavoro dello stile barocco. Il santuario fu voluto nel 1626 da Benigna Katharina Lobkowitz, perché fosse simbolo e punto di forza della Controriforma in Boemia, e proprio la sua facciata si fa portavoce della grandezza che la committente voleva trasmettere. Preceduta da una balaustra ornata da statuette di cherubini, la sua decorazione sembra in realtà un disegno, di linee rette e volute che definiscono le finestre, i due frontoncini e la bellissima torre che svetta al centro. Coperta da una guglia in bronzo, ospita al centro un bell'orologio dorato e un carillon le cui 27 campane animano piazza Loreto e il quartiere di Hradcany con inni marinai. All'interno, un cortile porticato circonda la Santa casa, costruita sul modello dell'abitazione della Vergine che la tradizione vuole gli angeli abbiano trasportato in volo da Nazareth fino alla Loreto italiana. Le decorazioni e gli stucchi della casa e della chiesa della Natività imitano i capolavori loretani di Sansovino, Sangallo e di altri maestri.