È cosa nota: le opere colossali che celebrano la grandezza di una città o di una nazione nascono a scapito del popolo, che pure in esse dovrebbe sentirsi rappresentato. Ben ventisei le case demolite per far spazio al Valdštejnský palác. Ma le ammonizioni e le critiche, a maggior ragione a tre secoli di distanza, lasciano il tempo che trovano e non resta che ammirare questa grandiosa costruzione che domina piazza Waldestein. Progettato a più mani su commissione di Albrecht Wenzel Eusebius, uomo d'armi al servizio degli Asburgo durante la guerra dei Trent'anni, il palazzo fu realizzato tra 1623 e 1630. Dietro l'edificio principale, la seicentesca Sala terrena dà sul Valdštejnská zahrada, il giardino del palazzo, che a seguito del sacco svedese nel 1648 espone solo le copie delle precedenti statue bronzee.