Una freccia in acciaio rivestita di titanio, alta 100 metri, rappresenta la partenza di un missile per lo spazio. Fu realizzata nel 1964, dunque nel periodo in cui le due superpotenze, Usa e Urss, si scontravano sul piano militare, ideologico, tecnologico, sportivo e, non per ultimo, spaziale. In quest'ultimo ambito la spuntarono i russi, facendo di Yuri Gagàrin il primo uomo a vedere la Terra dallo spazio nel 1961. Il monumento ai Conquistatori dello spazio (Pamjatnik Pokoriteljam kosmosa), davanti al Centro fieristico russo, è opera dello scultore Fajdiš-Krandievskij e degli architetti Baršc e Kolcin. Nella base è allestito il Museo di Cosmonautica, che celebra i successi degli astronauti sovietici e russi.